Pont Royal
Il pont Royal /põ ʁwa'jal/ è un ponte di Parigi che attraversa la Senna collegando il I e il VII arrondissement. È il terzo più antico ponte della città, dopo il pont Neuf e il pont Marie. Ubicazione e accessoCollega il quartiere amministrativo di Saint-Germain-l'Auxerrois, sulla riva destra all'altezza del Pavillon de Flore, con il quartiere amministrativo di Saint-Thomas-d'Aquin, sulla riva sinistra all'altezza della Rue du Bac della quale costituisce il prolungamento sul fiume. I ponti vicini sono: a monte il Pont du Carrousel, a valle la Passerelle Léopold-Sédar-Senghor. StoriaL'uso di una barca per attraversare la Senna fu autorizzato dalle lettere patenti del re Enrico II il 9 settembre 1550[1] Dopo aver assistito, nel corso di una passeggiata, all'incidente di una battello che attraversava la Senna, Luigi XIII ordinò la costruzione di un ponte in questo luogo[2] Pont Rouge nel 1632Nel 1632, l'appaltatore Pierre Pidou realizzò per il finanziere Barbier un ponte di legno a pedaggio in questo luogo, che sarà chiamato pont Sainte-Anne (ponte san'Anna) in riferimento ad Anna d'Austria o pont Rouge (per via del suo colore). Rimpiazzò l'antico bac des Tuileries a cui la rue du Bac deve il suo nome, che proseguiva la sua traversata dal 1550. Fragile, questo ponte di quindici archi sarà riparato una prima volta nel 1649, interamente rifatto due anni più tardi, incendiato nel 1654, trascinato dalle acque nel 1656. Un banchiere fiorentino, Lorenzo Tonti, ottenne da Mazarino il permesso di creare un banco di speculazione di 1.200.000, il cui ricavo doveva pagare la ricostruzione del ponte in pietra. Questo progetto non ha mai visto la luce, ma ha lasciato nella lingua francese la parola tontina[1] Il ponte fu di nuovo ricostruito nel 1660 in legno, consolidato nel 1673 e infine distrutto a causa della rottura del ghiaccio nella notte tra il 28 e il 29 febbraio 1684. Madame de Sévigné riferì di questa distruzione e scrisse: «...il Pont Rouge in partenza per Saint-Cloud». Il ponte perse otto dei suoi archi. Importante fu il contributo dato dall'architetto Jacques Gabriel IV. Pont Royal nel 1689Venne rimpiazzato tra il 25 ottobre 1685 e il 13 giugno 1689 da un ponte in pietra interamente finanziato dal re Luigi XIV, e ciò gli valse il nome di pont Royal (Ponte Reale). Il sovrintendente dei lavori edili del re Louvois incaricò Jacques Gabriel, Jules Hardouin-Mansart e François Romain di realizzare quest'opera. Cronologia:
Nel XVIII secolo, fu un luogo di predilezione per le tutte le feste e le ricorrenze parigine. L'11 luglio 1791, la processione che trasportava le ceneri di Voltaire passò dal ponte. Dopo la Rivoluzione francese, tra il 1792 e il 1804, il ponte venne rinominato pont National, in seguito pont des Tuileries fino al 1814. Fu lì che Napoleone Bonaparte fece dispose i cannoni per difendere il palazzo delle Tuileries, dove era situata la Convenzione nazionale e il Comitato di salute pubblica diretto da Maximilien de Robespierre. Nel 1852, lo spessore della chiave della trave centrale fu diminuito per limitare la rigidità dell'accesso. Nel 1939, fu classificato monumento storico con lo stesso titolo del pont Neuf e del pont Marie. Nel 2005, fu illuminato in occasione della candidatura di Parigi per accogliere i giochi olimpici nel 2012. Immagini storiche del Pont Royal
Note
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