Il gioco si compone di quattro tavole, ognuna con un tema specifico, come accade per la quasi totalità dei flipper da sala giochi e dei pachinko giapponesi.
Ignition
Il tema di questa tavola include il lancio di un razzo, i pianeti e l'esplorazione spaziale. Nella conversione del gioco di Expert SoftwarePinball 2000 la tavola fu rinominata Rocket.
Il tema di questa tavola include l'industria musicale, le classifiche, le band e i tour. La tavola non è presente nelle versioni per Game Boy e Game Gear. La versione del gioco fornita in bundle con l'Amiga 1200 aveva un bug che rendeva non funzionanti la maggior parte delle caratteristiche avanzate della tavola.
Nightmare
Il tema di questa tavola include il cimitero, i fantasmi, i demoni, gli incubi e la malvagità in generale. A differenza delle altre tavole, il nome mostrato nel menu del gioco non corrisponde a quello mostrato sulla tavola stessa, ovvero Graveyard. In alcune conversioni del gioco (come quella di GameTek per Game Boy, o quella per Game Gear) la tavola fu rinominata Graveyard anche nel menu. La meccanica riprodotta di questa tavola è pressoché identica a quella del flipper reale Terminator 2 della Williams. Viene empiricamente ritenuta la più difficile, per via dell'elevata velocità raggiunta dalla pallina in molte combinazioni di rimbalzi.
Il gioco è corredato di un manuale di 23 pagine in quattro lingue (inglese, tedesco, italiano e francese) che illustra in dettaglio tutte le tavole, le loro meccaniche e le combinazioni per ottenere tutti i bonus possibili.[5]
Sviluppo
Il gioco viene definito dagli autori, all'interno dello stesso, come "il primo vero simulatore di flipper per Amiga". La pallina infatti si muove secondo una riproduzione sufficientemente realistica delle leggi della fisica, e le tavole stesse sono state realizzate riproducendo solo le componenti meccaniche che sarebbe stato possibile costruire ed inserire nei flipper da sala giochi. Gli effetti sonori e le musiche sono stati realizzati con la tecnologia della Musica tracker, mediante la quale molte tracce musicali possono essere inserite nello spazio limitato dei floppy disk.[1]
All'interno del gioco, nella parte inferiore della schermata con il menu principale, scorrono i seguenti crediti aggiuntivi rispetto a quelli mostrati nei titoli di testa:
Lisa Bernhagen: autrice del campionamento delle voci
Mikael balle: ideatore del gioco
Erik Tillerby: collaboratore nella realizzazione delle musiche
Il gioco annovera un gran numero di conversioni, per i seguenti sistemi:
SNES: molto accurata, con la grafica e il sonoro quasi perfetti, tranne che per il disegno del sangue sotto il bumper superiore della tavola Nightmare, cambiato da rosso a blu, e le croci, che sono state rimosse
PC: per i sistemi basati su DOS, pubblicata da Spidersoft
iPhone / iPod Touch: pubblicata in gennaio2009 da Cowboy Rodeo con il titolo Pinball Dreaming: Pinball Dreams
Alcune delle conversioni, in particolar modo quella per PC, contengono alcune modifiche minori alle tavole, sia nella grafica degli sfondi che nella forma, nella posizione e nel comportamento di alcune meccaniche; ma tuttavia presentano anche una peggior fisica della pallina e una minor fluidità del gioco.[8]
Pinball Dreams è stato un successo commerciale, avendo venduto oltre 650 000 copie nel suo anno di debutto.[24]
Il gioco fu accolto complessivamente in modo positivo dalle recensioni sulla stampa di settore dell'epoca. La quasi totalità delle critiche negative sono rivolte alle conversioni, in special modo quella per PC, che oltre ad apprezzabili piccole modifiche nelle meccaniche e nella grafica delle tavole introdusse tuttavia un peggioramento nella fisica della pallina e nella scorrevolezza del gioco.
Tra le testate meno entusiaste, Electronic Gaming Monthly diede alla versione per Game Gear un voto di 5,8 su 10, commentando che "i flipper non hanno mai funzionato bene su sistemi portabili e Pinball Dreams non fa eccezione: le tavole sono grandi, ma il gioco è un po' lento".[25]
Nel 1993 Computer Gaming World criticò la versione per PC di Pinball Dreams come avente "il peggior modello fisico" di quattro giochi recensiti, e ne definì "scattoso" lo scorrimento verticale.[8] La stessa rivista dichiarò in giugno 1994 che Pinball 2000 "è un titolo medio ad un prezzo superiore alla media".[26] Nel 1996 sempre la stessa rivista classificò Pinball Dreams come il 119° miglior gioco di tutti i tempi, dichiarando che "lo scorrimento regolare e la grande fisica della pallina hanno reso questo gioco per Amiga un titolo da non perdere".[27]
^ab(EN) Pinball Dreams - Atari Falcon, su fatal-design.com, 2001. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).
^(EN) Kieren Hawken, From the Archives: 21st Century Entertainment, in Retro Gamer, n. 151, Bournemouth, Imagine Publishing, gennaio 2016, pp. 56-61, ISSN 1742-3155 (WC · ACNP).
^(EN) Review Crew: Pinball Dreams, in Electronic Gaming Monthly, n. 55, EGM Media, LLC, febbraio 1994, p. 46.