Targa commemorativa posta sulla facciata del villino Puccioni, residenza fiorentina del senatore Piero Puccioni.
Scrisse sotto lo pseudonimo di Virgino Angeli su vari periodici fiorentini tra cui Lo Spettatore sul quale trattò prevalentemente di critica drammatica[2].
Morì nella sua abitazione di Piazza d'Azeglio il 5 aprile 1898. Essendo "consultore legale" della Ven. Arciconfraternita della Misericordia di Firenze venne tumulato nel suo Cimitero monumentale, il Camposanto di Pinti.[3]
^Piero Puccioni, Agli elettori dei comuni di S. Sepolcro, Anghiari, Monterchi, Monte Santa Maria Tiberina, Pieve S. Stefano, Caprese, Badia Tedalda e Sestino componenti il collegio elettorale di S. Sepolcro, Firenze, tipografia di G. Barbera, 1867
^ Ferdinando Martini, Confessioni e ricordi, Firenze, R. Bemporad & figlio, 1922, p. 179.
^ Alessandro Panajia, Una città silenziosa. Storie di vita e di morte dei Fratelli della Misericordia, sepolti nel Cimitero monumentale fiorentino dei "Pinti", Edizioni ETS, Pisa, 2015, pp. 118-121.
Bibliografia
Piero Puccioni, Agli elettori dei comuni di S. Sepolcro, Anghiari, Monterchi, Monte Santa Maria Tiberina, Pieve S. Stefano, Caprese, Badia Tedalda e Sestino componenti il collegio elettorale di S. Sepolcro, Firenze, tipografia di G. Barbera, 1867
In memoria di Piero Puccioni. Inaugurandosi per cura del Comune di Firenze la lapide sulla casa che fu sua. XXVII aprile MCMXXIV, Firenze, Tipografia Carpigiani & Zipoli, 1924
Ferdinando Martini, Confessioni e ricordi, Firenze, R. Bemporad & figlio, 1922
Alessandro Panajia, Una città silenziosa. Storie di vita e di morte dei Fratelli della Misericordia, sepolti nel Cimitero monumentale fiorentino dei "Pinti", Pisa, Edizioni ETS, 2015