Piazza della Scala
Piazza della Scala è una piazza situata nel centro di Milano. È collegata a piazza del Duomo tramite la galleria Vittorio Emanuele II. StoriaPiazza della Scala è un'aggiunta relativamente recente all'urbanistica del centro di Milano. Il teatro, che oggi prospetta sulla piazza, si affacciava sulla stretta contrada della Scala (in molte città lombarde, fino all'Unità d'Italia, le vie erano comunemente chiamate "contrade"),[1] così chiamata per la presenza della chiesa di Santa Maria alla Scala, poi demolita nel 1776 per far posto all'attuale teatro.[2] La piazza fu ricavata nel 1858 mediante la demolizione di diversi edifici che si trovavano di fronte al teatro, tra cui il palazzetto in cui aveva sede lo storico Caffè Martini.[1] Con la demolizione di questi caseggiati, la visione prospettica del Teatro alla Scala cambiò completamente: da edificio situato lungo una stretta via e ben visibile solo passandoci nelle vicinanze, si passò a un complesso architettonico la cui facciata dominava anche da lontano la nuova piazza.[1] Il più antico edificio che si affaccia su piazza della Scala, Palazzo Marino, fu completato nel 1563. Nel 1861, dopo tre anni dall'apertura della nuova piazza, il municipio di Milano venne trasferito da via Rovello a Palazzo Marino,[1] restaurato nel 1872 da Luca Beltrami, che si ispirò all'ala dell'edificio affacciata su piazza San Fedele, realizzata nel XVI secolo da Galeazzo Alessi.[1] I lavori di rifacimento della facciata di Palazzo Marino si conclusero nel 1892.[1] Anche il Palazzo della Banca Commerciale italiana (1907-1911) di piazza della Scala è opera di Beltrami: in questo caso il celebre architetto realizzò ex novo un edificio che avrebbe dovuto essere uno degli elementi caratterizzanti della nuova piazza..[1] Per poter permettere la costruzione del Palazzo della banca fu demolita l'antica chiesa di San Giovanni Decollato alle Case Rotte (1906).[1] Lo stile architettonico del Palazzo della Banca Commerciale italiana è ispirato alla nuova facciata di Palazzo Marino prospiciente piazza della Scala.[1] Beltrami si occupò anche dell'arredo urbano e dell'illuminazione della nuova piazza.[1] Altri edifici che si affacciano su piazza della Scala sono Palazzo Beltrami, eretto fra il 1918 e il 1927 sul luogo dove sorgeva Casa Brambilla, chiamata anche "Casa rossa" per le sue decorazioni in terra cotta[3] e anch'esso su progetto di Beltrami; la galleria Vittorio Emanuele II, realizzata tra il 1865 e il 1877 su progetto di Giuseppe Mengoni; il Casino Ricordi, costruito tra il 1830 e il 1831 su progetto di Giuseppe Piermarini e Giacomo Tazzini. In piazza della Scala si trovano infine il Monumento a Leonardo da Vinci, opera dello scultore Pietro Magni e inaugurato nel 1872 in occasione della Seconda Esposizione nazionale di Belle Arti, e il Monumento a Giulio Ricordi, opera di Luigi Secchi e lì trasferito nel 2016. Edifici e monumenti
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