Pedro Portocarrero y Guzmán
Pedro Portocarrero y Guzmán (Montijo, 27 febbraio 1640 – Avignone, 21 gennaio 1708) è stato un patriarca cattolico spagnolo. BiografiaEra figlio di Cristóbal Portocarrero y Enríquez de Luna, marchese di Valderrábano, e di Inés de Guzmán y Fernández de Córdoba, marchesa de la Algaba. Suo zio era il cardinale Portocarrero, arcivescovo di Toledo.[1] Entrò nello stato ecclesiastico: studiò diritto canonico all'università di Salamanca, divenne canonico del capitolo metropolitano di Toledo e arcidiacono di Madrid.[1] Nel 1691 Carlo II lo scelse come capellano maggiore, elemosiniere maggiore e lo designò patriarca delle Indie occidentali; papa Innocenzo XII lo nominò legato a latere e arcivescovo di Tiro in partibus.[1] La sua famiglia sostenne la candidatura di Giuseppe Ferdinando di Baviera come successore di Carlo II al trono di Spagna, ma poi si schierò con Filippo d'Angiò.[1] Fu autore di Teatro Monárquico de España, pubblicato nel 1700, un trattato politico sulle qualità del principe cristiano.[1] I rapporti tra Filippo V e la famiglia Portocarrero si degradarono a causa delle trattative per il matrimonio del re con Maria Luisa di Savoia; nel 1706 il patriarca, caduto in disgrazia, si trasferì ad Avignone, dove morì nel 1708.[1] Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
NoteCollegamenti esterni
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