In carriera Siakam ha attraversato una piena evoluzione, passando dall'aggregarsi a Kawhi Leonard nella vittoria dell'anello nel 2019, a un assumersi le piene responsabilità della squadra negli anni successivi. È diventato un buon gestore di palla e attaccante di fascia media, oltre che un buon difensore.[1] Siakam è efficiente su entrambi i fronti, rapido nelle ripartenze, dal rubare palla a metterla al canestro.[2]
Biografia
Dopo avere giocato a calcio, iniziò a giocare a pallacanestro all'età di 16 anni.[3][4] Ha frequentato il seminario che abbandonò per trasferirsi negli Stati Uniti, su consiglio di Luc Mbah a Moute, per perfezionarsi in questo sport.[5]
Fu subito titolare nei Raptors con cui esordì alla prima partita della stagione contro i Detroit Pistons vinta dai canadesi per 109-91. Nonostante avesse fornito delle ottime prestazioni con i canadesi, in gennaio perse il posto da titolare in favore di Patrick Patterson prima, e di Serge Ibaka poi (quest'ultimo arrivò in febbraio durante la trade dead-line e lo aveva conosciuto nel 2012 alla manifestazione basketball whitout borders).[7] Da lì in poi giocò molto poco, venendo prestato anche ai Raptors 905 in D-League; con questi ha vinto la D-League nella finale per 122-96 contro i Rio Grande Valley Vipers (serie vinta 2-1) e fu l'MVP delle finali.[8][9]
Nella stagione successiva il suo spazio con i canadesi fu maggiore, tanto che disputò 81 partite, migliorando l'offensive rating dei Raptors quando era campo.[3]
Con l'arrivo di Nick Nurse in panchina l'anno dopo al posto di Dwane Casey Siakam diventa titolare della squadra disputando 80 partite partendo titolare 79 volte e ricambiando con ottime prestazioni.[5][7] Per quanto riguarda la stagione regolare c'è da segnalare il primo buzzer beater segnato in carriera contro i Phoenix Suns.[10] Nei playoffs invece dà il suo contributo alla squadra per raggiungere le prime finali NBA della sua storia. E in gara-1 proprio Siakam si rende protagonista di una grande prestazione segnando 32 punti (conditi anche da 8 assist e 5 rimbalzi)[5] contro i Golden State Warriors nel sorprendente successo per 118-109 della sua squadra.[5] Anche grazie alle sue buone prestazioni la squadra riesce a vincere il primo anello della sua storia in 6 gare.[7][11][12] La settimana successiva ha vinto il premio di MIP,[12] diventando così il primo a vincere nella stessa stagione l'anello e il MIP.[13]
L'anno successivo rinnova il 19 ottobre 2019 per 4 anni a 130 milioni di dollari complessivi.[4] Pochi giorni dopo debutta in regular season contro i New Orleans Pelicans, aiutando la squadra a vincere all'overtime (130-122 per i canadesi il risultato finale) con una prestazione da 34 punti, 18 rimbalzi e 5 assist.[14][15]