Parco nazionale del Monte Kenya
Il parco nazionale del Monte Kenya è un'area naturale protetta istituita nel 2008; protegge la regione che circonda il monte Kenya. In precedenza si trattava di una riserva forestale, che attualmente contiene il parco.[1] Nell'aprile 1978 l'area divenne una riserva della biosfera dell'UNESCO.[2] Il parco nazionale e la riserva forestale, uniti, divennero patrimonio dell'umanità nel 1997.[3] Il governo keniota ebbe quattro motivi per la creazione del parco nazionale attorno al monte Kenya. Si trattava dell'importanza del turismo per l'economia locale e nazionale, per preservare un ambiente di grande bellezza scenica, per conservare la biodiversità presente all'interno del parco e per la difesa del bacino idrografico dell'area circostante.[4] TerritorioIl parco nazionale ha un'area di 715 km², la maggior parte dei quali si trova oltre i 3000 metri.[2][4] La riserva forestale ha una superficie di 705 km². Combinati formano il patrimonio dell'umanità per complessivi 1420 km².[2] Una piccola parte dei confini del parco, nelle zone densamente popolate, hanno recinzioni elettrificate che tengono gli elefanti lontani dai campi agricoli adiacenti.[5] Sedimenti vulcanici sul suolo circostante, uniti alla grande quantità di acqua dolce che scende dalle pendici del monte, rendono l'area particolarmente favorevole all'agricoltura.[6] FaunaAd un'altitudine minore gli animali più diffusi sugli alberi sono i colobus ed altre scimmie, mentre sul terreno, oltre agli elefanti, vivono numerosi gli ilocheri ed i bufali. Molto raro, invece, il bongo di montagna.
Note
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