Paid in Full (album Eric B. & Rakim)
Paid in Full è l'album d'esordio del duo hip hop statunitense Eric B. & Rakim, pubblicato negli Stati Uniti il 7 Luglio del 1987 dalla 4th & B'way Records, etichetta filiale della Island Records. Il duo registra l'album nello studio discografico di Marley Marl e ai Power Play Studios di New York. L'album entra nella Billboard 200 arrivando fino alla cinquantottesima posizione e dal primo album del duo sono estratti cinque singoli: Eric B. Is President, I Ain't No Joke, I Know You Got Soul, Paid in Full e Move the Crowd. Paid in Full è considerato una pietra miliare dell'età d'oro dell'hip hop. Il rap di Rakim, tra i primi a usare rime interne nell'hip-hop, segna un livello più elevato nei testi del genere e serve come modello per i futuri rapper. Il pesante campionamento di Eric B. nell'album diviene molto influente nelle produzioni hip hop. Il disco vende più di un milione di copie e la RIAA lo certifica disco di platino nel 1995. Nel 2003, l'album appare alla posizione numero 228 della lista di Rolling Stone tra i 500 album migliori di tutti i tempi. È considerato uno dei più influenti album hip hop di sempre,[1] definito «leggendario» dal critico di The Village Voice Robert Christgau.[3] È inserito nella lista della rivista specializzata The Source tra i 100 migliori album hip hop di sempre.[4] AntefattiEric B. e Rakim s'incontrano nel 1985 dopo che Eric B. cercava un rapper per completare il suo lavoro di turntablist alla stazione radio WBLS di New York.[5] Dopo che Rakim rispose alla ricerca di Eric. B come "ottimo MC di New York",[6] l'amico e compagno di stanza di Eric B Marley Marl ha permesso a entrambi di usare il suo studio di registrazione a casa di Marl. La prima traccia registrata dal duo, Eric B. Is President, è pubblicata come un singolo dall'indipendente Zakia Records nel 1986. Dopo che Russell Simmons, fondatore della Def Jam Recordings, ascolta il singolo, il duo firma un contratto con la Island Records e inizia a registrare l'album nei Power Play Studios di Manhattan all'inizio del 1987.[6] Rakim scrive le sue canzoni in approssimativamente un'ora mentre ascolta i beat, quindi registra la propria voce in studio dopo aver scritto i testi su un foglio. Il duo completa l'album in una settimana. Dicono di aver lavorato in sessioni di 48 ore, registrando in singole cassette per completare l'album entro il budget.[7] In un'intervista del 2008 ad AllHipHop, Eric B. disse: «sedersi qui e dire che abbiamo fatto insieme quest'album calcolato per essere un grande album sarebbe una bugia. Stavamo solo facendo delle registrazioni che ci sembravano buone.»[8] Il successo di Paid in Full gli ha portato a firmare un contratto con la Uni Records e la MCA Records nel 1988, con cui pubblicano il loro secondo prodotto, Follow the Leader.[9] Eric B. & Rakim sono ufficialmente accreditati alle produzioni di Paid in Full. Tuttavia anche Marley Marl ha affermato di aver prodotto due tracce (My Melody ed Eric B. Is President[10]), smentito dallo stesso Eric B. il quale ha dichiarato che Marley Marl era solo un ingegnere [del suono].[8] Nel 2003, Eric B. afferma che il duo non è stato totalmente pagato per il loro lavoro e ha presentato una denuncia contro l'Island Def Jam Music Group, Lyor Cohen e Russell Simmons.[11] DescrizioneLe rime di Rakim deviano dai modelli di rime semplici dell'hip hop primi anni novanta. Il suo stile ritmico libero ignora le linee della battuta e si guadagna paragoni con Thelonious Monk.[12] Ben Ratliff per il New York Times scrive che il «modo di rappare veloce e fluido di Rakim ha sviluppato la [propria] forma al di là dei ritmi noiosi delle rime del cortile scolastico».[13] Mentre molti rapper hanno costruito la propria tecnica attraverso l'improvvisazione, Rakim è uno dei primi a dimostrare i vantaggi dello stile di scrittura, come per esempio il suo pionieristico uso della rima interna.[14] A differenza dei rapper precedenti come LL Cool J e Run DMC che hanno usato le loro voci con molta energia, Rakim ha un atteggiamento rilassato e impassibile.[6][15] Secondo MTV, «eravamo abituati a MC come Run e DMC, Chuck D e KRS-One che saltavano sul microfono gridando con energia e irriverenza, ma Rakim ha adottato un approccio metodico al suo microfono. Ha avuto un flow lento, e ogni linea era schietta, ipnotica.»[16] L'abilità oratoria rilassata di Rakim è dovuta alle sue influenze jazz; ha suonato il sassofono ed era un fan di John Coltrane.[10][12][17][18] Il suo argomento spesso copriva le sue abilità nel rappare e i suoi testi erano superiori rispetto a quelli degli altri rapper.[19][20] Steve Huey di AllMusic ha contraddistinto Rakim per le sue «rime interne complesse, immagini letterarie, flow liscio, e imprevedibilmente, ritmi fuori dal beat.»[1] Lo scrittore Jess Harvell di Pitchfork descrive il suo modo di rappare come «autoritativo, brunito [e] padroneggia un impassibile senso del ritmo».[20] Paid in Full, che contiene basi crude, pesanti e scure,[21] segna l'inizio dei campionamenti pesanti nelle registrazioni hip hop.[13] Delle dieci tracce del disco, tre sono strumentali..[22] Come un disc jockey, Eric B. ha ripristinato l'arte del missaggio del giradischi dal vivo.[10] I suoi campionamenti pieni di soul divennero influenti nelle future produzioni hip hop.[16] SingoliEric B. Is President è stato pubblicato come primo singolo con My Melody come lato B.[12] Raggiunge il posto numero 48 tra le Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks e il numero 40 nella chart riservata agli Hot Dance Music/Maxi-Singles Sales.[23] La canzone apre un dibattito sulla legittimità del campionamento non autorizzato quando James Brown l'ha citata in giudizio per impedire l'uso della propria musica al duo.[24] Per Mark Anthony Neal di PopMatters è «la registrazione hip-hop più ballabile» del 1986.[25] Secondo Touré del New York Times, «è la destrezza verbale di Rakim così come la sua voce calma, profonda e scura che ha reso questa canzone un classico rap.»[26] Il secondo singolo, I Ain't No Joke, raggiunge la posizione numero 38 tra le Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks.[23] Descritto come uno dei «singoli monumentali» dell'album,[27] Michael Di Bella scrive nell'All Music Guide to Rock che «Rakim afferra l'ascoltatore per la gola e [gli] illustra la propria padronanza nell'arte della rima.»[9] Il terzo singolo, I Know You Got Soul, arriva alla posizione numero 39 nella classifica Hot Dance Music/Club Play, alla 34 nella Hot Dance Music/Maxi-Singles Sales e alla 64 tra gli Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks.[23] Il brano contribuisce alla diffusione dei campioni di James Brown nelle canzoni hip hop.[28] Il gruppo britannico MARRS campiona la linea "Pump up the volume" per il proprio singolo che arriva al primo posto in Gran Bretagna, Pump Up the Volume.[29] Rolling Stone posiziona la canzone alla numero 386 tra le 500 più grandi canzoni di tutti i tempi.[30] Il quarto singolo, Move the Crowd, raggiunge la terza posizione nella classifica delle Hot Dance Music/Club Play e la venticinquesima tra le Hot Dance Music/Maxi-Singles Sales.[23] Il lato B della canzone, Paid in Full, è pubblicato come singolo nel 1987 ed è successivamente remixato dal duo di produttori Coldcut. Il remix ha usato diversi campioni vocali, soprattutto dalla canzone Im Nin'Alu della cantante israeliana Ofra Haza.[29] Nel 2008, la canzone è inserita nella lista delle 100 più grandi canzoni hip hop da VH1, al ventiquattresimo posto.[31] Accoglienza e influenzaIn una recensione contemporanea per il Washington Post, Mark Jenkins evidenzia il singolo Eric B. Is President, ma non è impressionato dal resto di Paid in Full: «le basi sono monotone, e i tentativi di prendere "jazz e la tempesta tranquilla" e "convertirla in forma hip-hop" fallisce.»[39] Il critico Robert Christgau di The Village Voice dice che [l'album] ha «quattro capolavori rivoluzionari» nei brani I Ain't No Joke, I Know You Got Soul, Paid in Full e Eric B. Is President, ma è meno entusiasta delle altre sei canzoni: «sono pure, innovative, [che] ti arrivano in faccia senza dubbio. Ma sono anche turntablism con decorazioni vocali, di poco conto per chiunque non abbia interiorizzato la "vera" estetica hip hop.»[40] Nell'annuale sondaggio Pazz & Jop riservato ai critici, l'album è indicato al ventisettesimo posto tra i migliori album del 1987.[41] Paid in Full è stato pubblicato durante quella che è diventata nota come l'età dell'oro dell'hip hop.[42] Nella The Rolling Stone Album Guide (2004), Sasha Frere-Jones lo nomina «una delle registrazioni perfette dell'hip-hop»,[35] mentre Alex Ogg lo considera il capolavoro del duo nel suo libro The Men Behind Def Jam.[6] Il rap di Rakim nell'album ha fissato una solida base per i rapper futuri e ha contribuito a garantire la reputazione dell'East Coast per la tecnica lirica innovativa.[1][43] L'autore William Cobb ha affermato in To the Break of Dawn che il suo rap è "uscito" dalla precedente era dell'old school è che mentre il vocabolario e l'abilità lirica dei rapper più recenti erano migliorati, non c'era «nessuno più vicino a quello che Rakim aveva introdotto nel genere.»[42] Dimitri Ehrlich per il New York Times ha descritto l'album come un «riferimento artistico e commerciale», accreditando Rakim per aver aiutato a «dare vita a un genere musicale» e portando «una tranquilla rivoluzione musicale, introducendo uno stile di rap parlato con calma».[44] Steve Huey di Allmusic dichiara [che] Paid in Full è uno degli album più influenti dell'hip-hop e «ascolto essenziale» per chi fosse interessato alla «fondazione musicale» del genere.[1] MTV lo posiziona al primo posto tra gli "Album hip-hop più grandi di tutti i tempi", affermando che ha sollevato gli standard dell'hip-hop «sia nel suono sia poeticamente» e lo ha descritto come «accattivante, profondo, innovativo e istantaneamente influente.»[16] L'album è diviso traccia per traccia da Rakim nel libro di Brian Coleman Check the Technique.[45] Nel 2003, Rolling Stone inserisce Paid in Full al 228º posto tra i 500 migliori album di tutti i tempi, dichiarando che l'album è «fresco, rilassato, tagliente come un diamante: Rakim è un corridore in corsa per [il titolo di] Miglior Rapper di Sempre, e questo album ne è un grande motivo per esserlo.»[46] In modo simile, la rivista Blender mette il disco d'esordio di Eric B. & Rakim nella sua lista 500 CD che devi possedere prima di morire.[47] La rivista Time lo ha inserito nel suo "All-TIME 100" come uno dei diciotto album degli anni ottanta; l'editore Alan Light riconosce che la registrazione cambia il «suono, [il] flow e [il] potenziale» dell'hip hop e che Rakim è uno dei «più grandi MC di tutti i tempi e come molti sostengono, questo album ne è una prova.»[15] Jess Harvell di Pitchfork si complimenta con Rakim per il suo «infinito display di pura abilità» e descrive l'album come «rilassato e funky».[20] Pitchfork Media posiziona Paid in Full al cinquantaduesimo posto nel suo migliori 100 album degli anni ottanta. L'editore Sam Chennault scrive che Rakim ispira una generazione di MC e «definisce quello che significa essere un autore di testi hip-hop.»[48] Slant Magazine posiziona Paid in Full al trentaduesimo posto nella sua lista dei "migliori album degli anni ottanta".[49] Rakim è accreditato per aver influenzato tantissimi rapper inclusi i Wu-Tang Clan, Jay-Z, 50 Cent e Nas,[44][50] che cita Paid in Full come uno dei suoi album preferiti.[51] 50 Cent ha dichiarato a NME che Paid in Full è stato il primo album che ha comprato: «usavo il registratore di mia nonna e registravo i pezzi hip-hop dalla radio. E, con Eric B. & Rakim, penso che sia stato il primo momento in cui mi è sembrato di sentirmi come se "dovessi averlo". È fondamentale.»[52] L'11 luglio del 1995 la RIAA certifica l'album disco di platino.[53] Nel dicembre del 1997 ha venduto più di un milione di copie.[44] Tracce
Durata totale: 45:09 Campionamenti
FormazioneFormazione secondo Allmusic.[55]
ClassificheClassifiche settimanali
Note
Collegamenti esterni
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