Personaggio di spicco della East Coast, ha collaborato con importanti figure dell'hip hop che lo hanno portato ad una rapida ascesa. Noto per il suo coinvolgimento nel successo creativo e commerciale di numerosi artisti, è uno dei rapper di maggior successo di tutti i tempi, con una vendita di oltre 125 milioni di copie in tutto il mondo.[2] Detiene il record come rapper con il maggior numero di vittorie ai Grammy Award insieme a Kanye West con 24 premi.[3][4] È presidente delle etichette discografiche Def Jam Recordings, Roc-A-Fella Records e della società Roc Nation, con cui ha prodotto e diretto spettacoli e tour internazionali, tra cui i Super Bowl Halftime Show, grazie a cui ha vinto due Emmy Award. Il rapper è inoltre azionista del servizio di streaming musicale Tidal.[5][6]
Nel 2006 MTV lo ha nominato miglior rapper di tutti i tempi[7] e tre dei suoi album entrano a far parte della lista dei 500 migliori album di sempre secondo Rolling Stone (Reasonable Doubt, The Blueprint e The Black Album).[8] Ha ottenuto 13 debutti alla prima posizione della classifica statunitense Billboard 200 rendendolo uno degli artisti con il maggior numero di debutti in prima posizione.[9]
La rivista statunitense Forbes ha classificato Jay-Z al primo posto tra i cantanti più ricchi del mondo, con un patrimonio di circa 2,5 miliardi di dollari.[10] La stessa rivista ha inoltre eletto la coppia di coniugi Jay-Z/Beyoncé la coppia artistica più ricca del mondo sia nel 2012 che nel 2016,[11] mentre nel 2017 si stima un patrimonio complessivo che supera il miliardo di dollari statunitensi.[12] Preso singolarmente, nel 2018 diventa il primo rapper nella storia a detenere un patrimonio personale di un miliardo di dollari.[13]
Carter è cresciuto nel quartiere newyorkese di Bedford-Stuyvesant.[16][17] Negli ultimi anni dell'adolescenza frequentò senza successo prima la Eli Whitney High School di Brooklyn, insieme al futuro rapper AZ, fino a quando la scuola fu chiusa. In seguito frequentò l'istituto George Westinghouse Career e Technical Education High School a Downtown Brooklyn, con i futuri colleghi The Notorious B.I.G. e Busta Rhymes, infine la Trenton Central High School a Trenton, New Jersey, dove non riuscì a diplomarsi.[18]
Dopo averlo sentito rappare, sua madre Gloria Carter gli regalò una radio portatile per il suo compleanno; in seguito iniziò a cimentarsi con il freestyle e a scrivere rime hip hop. All'inizio si faceva chiamare "Jazzy", e in seguito contrasse tale soprannome in Jay-Z, omaggio al suo collega Jaz-O (con cui collaborò in The Originators ed Hawaiian Sophie).[19]
1995-1997: Reasonable Doubt e In My Lifetime, Vol. 1
Ad inizio carriera, non avendo alcun contratto discografico, decise di produrre dischi tramite la propria etichetta Roc-A-Fella Records insieme a Damon Dash e Kareem Biggs nel 1995[20]. Il suo album d'esordio del 1996 si intitola Reasonable Doubt, prodotto da DJ Premier e da DJ Clark Kent, debutta alla posizione nº 23 nella Billboard 200[21]. Riceve critiche generalmente positive e venne inserito dalla rivista Rolling Stone nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi[22]. Uno dei suoi brani fu eseguito insieme a Notorious B.I.G. e fu successivamente certificato platino[23].
Nel 1997, dopo la firma con la Def Jam, Jay-Z divise con essa la co-produzione dei lavori successivi. Fu sotto tale co-produzione che uscì In My Lifetime, Vol. 1, con Puff Daddy[24] alla console e di maggior successo di vendite rispetto al debutto dell'album precedente, venendo certificato platino[23].
1998-2000: Vol. 2..., Vol. 3... e The Dynasty
Nel 1998 uscì il terzo album Vol. 2... Hard Knock Life, trainato dai singoli Hard Knock Life e, Can I Get A... (eseguito insieme a Ja Rule) e Jigga What.[25] Il disco raggiunse la vendita di 5 milioni di copie negli stati uniti[23] e vinse un Grammy Award, che fu boicottato dal cantante poiché DMX non ricevette alcuna nomina.[26]
L'anno successivo debutta in un duetto con Mariah Carey con il brano Heartbreaker.[27] Successivamente esce il quarto album del rapper, Vol. 3... Life and Times of S. Carter, che contiene una maggiore ispirazione pop rispetto ai due dischi precedenti e vendette 3milioni di copie solo negli USA.[28] Il suo singolo più noto è Big Pimpin', ma notevole è pure una collaborazione con l'allora semisconosciuto 50 Cent.
Intorno al 2000, Jay-Z iniziò a collaborare con Demon Dash per il lancio di nuovi musicisti (tra cui Beanie Sigel e Freeway). Inoltre cantò una delle tracce del compilation album The Dynasty: Roc La Familia[29] che finì per diventare il quinto album di Jay-Z stesso.[30] L'album vendette oltre 2 milioni di copie in America.[23]
2001-2002: The Blueprint e The Blueprint²: The Gift & the Curse
L'11 settembre 2001 uscì The Blueprint, che debuttò al primo posto delle classifiche statunitensi e vendette oltre 450 000 copie, debuttando in prima posizione della classifica Billboard 200[31], malgrado la scarsa notorietà dovuta all'allora incombente attentato alle Torri Gemelle. Il disco si fa notare per una forte e geniale tendenza ad ibridare pop e hardcore hip hop, e per una collaborazione con Eminem intitolata Renegade. Altri pezzi noti del disco sono Takeover, in cui Jay-Z se la prende con Prodigy dei Mobb Deep e con Nas, e Izzo (H.O.V.A.). Nas rispose agli insulti di Jay-Z con Ether, contenente anche offese implicite al rapper newyorkese da parte di Tupac Shakur, e Carter per ripicca compose Super Ugly. Kanye West scrive quattro canzoni per l'album entrando nel mondo nella musica grazie a Jay-Z[32].
Dopo le collaborazioni con R. Kelly (Unfinished Business) e con i Linkin Park (Collision Course) nel 2004, l'anno successivo mise per breve tempo da parte la carriera di rapper per dedicarsi alla produzione discografica. Ha anche partecipato al Live 8, il 2 luglio 2005.
2006- presente: attività recenti
Nel novembre 2006 pubblicò l'albumKingdom Come,[37] che figura produzioni da parte di Dr. Dre e Just Blaze. L'album venne anticipato dal singolo di lancio Show Me What You Got, il cui video venne diretto da Felix Gary Gray (che nel 2003 ha diretto The Italian Job). "Beach Chair" è stato inoltre eseguito con Chris Martin dei Coldplay.
Il 7 gennaio 2012 è venuta al mondo la sua prima figlia: Blue Ivy Carter, nata dalla moglie Beyoncé; nello stesso giorno, il rapper pubblicò il brano Glory, dedicato proprio alla figlia. Il testo contiene riferimenti alla gravidanza di Beyoncé (con riferimento ad un aborto), alle difficoltà della vita del rapper e alle emozioni che questa nascita gli ha donato. Inoltre negli ultimi minuti della canzone Jay-Z ha inserito i primi vagiti della piccola Blue.
Il 2 luglio 2013 vengono svelate la lista tracce e la copertina di Magna Carta... Holy Grail,[38] previsto per il 6 luglio. Il disco vedrà alcune partecipazioni, come quelle della moglie Beyoncé e di Frank Ocean.[39]
Il 18 giugno 2017, annuncia l'uscita del nuovo album 4:44, previsto per il 30 giugno.[40] L'album debutta in prima posizione della classifica Billboard statunitense (dove viene certificato disco di platino) e canadese, mentre entra nelle Top 10 di Regno Unito, Irlanda, Svizzera ed Australia.[41] I singoli estratti sono 4:44, Bam, Family Feud (con Beyoncé) e The Story of O.J.. L'album riceve numerose nomination ai Grammy Awards del 2018 tra cui Album of the Year. Il singolo The Story of O.J. viene nominato nella categoria Record of the Year.[42] Dopo un tour in America del Nord per promuovere l'album,[43] nel 2018 intraprendere un tour collaborativo con la moglie Beyoncé, On the Run II, tra Stati Uniti, Canada ed Europa.
Jay-Z detiene importanti partecipazioni anche nei settori dell'abbigliamento sportivo (Rocawear) e dello sport in generale (40/40 Clubs, e precedentemente la squadra di basketBrooklyn Nets), nel marketing con il portale Viddy e l'agenzia Translation Advertising, nella ristorazione con i ristoranti The Spotted Pig, Buffalo Boss, nel settore beverages con Armand de Brignac's Brut Gold (Ace of Spades champagne). Ha inoltre collaborato in progetti a breve e lungo termine con i marchi Reebok, Hewlett-Packard, Carol's Daughter cosmetics, Duracell PowerMat, Bacardi D'ussé, e Budweiser.
Nel 2015 acquista la piattaforma di streaming Tidal.[44]
Vita privata
Jay Z è sposato con Beyoncé dal 2009. La coppia, oltre a Blue Ivy, ha anche altri due figli, i gemelli Rumi e Sir (una femmina e un maschio), nati nel 2017.
Il rapper è noto anche per la sua collezione di opere d'arte. [45]