Oscar I di Svezia
Oscar I di Svezia, nome completo Joseph François Oscar Bernadotte (Parigi, 4 luglio 1799 – Stoccolma, 8 luglio 1859), fu re di Svezia e di Norvegia[1] dall'8 marzo 1844 fino alla sua morte. Fu l'unico figlio di Jean-Baptiste Jules Bernadotte, re di Svezia e Norvegia con il nome di Carlo XIV, e della sua consorte Désirée Clary[1]. BiografiaInfanzia e gioventùQuando Oscar nacque a Parigi il 4 luglio 1799, il padre, Jean-Baptiste Jules Bernadotte, era il Ministro della guerra francese. Durante la sua infanzia visse in parte a Parigi con la madre Désirée, in parte nel castello di Mortefontaine, proprietà di Giuseppe Bonaparte[2], marito della sorella maggiore di sua madre Giulia Clary, e in parte nel castello dei Bernadotte. Durante questo periodo iniziò, con i primi istitutori, la sua istruzione. Il 21 agosto 1810 il padre venne designato principe ereditario della corona svedese e, dopo che fu riconosciuta la discendenza maschile dei Bernadotte come ereditaria, Oscar occupò il secondo posto nella linea di successione. In questi anni Oscar compì numerosi viaggi in Svezia e ricevette il titolo di Duca di Södermanland da re Carlo XIII.[3] Nel 1812 venne nominato tenente colonnello dell'esercito, nel 1815 divenne colonnello e, nel 1817, generale. In seguito imparò anche la lingua norvegese e quella tedesca, approfondì la sua istruzione in diversi campi della conoscenza umana, soprattutto Amministrazione, Diritto, Scienza e Arte. Intraprese anche lo studio della Religione luterana, nella quale fu confermato nel 1815. Principe ereditarioQuando nel 1818 Jean-Baptiste Jules Bernadotte divenne Re di Svezia e Norvegia, con il nome di Giovanni Carlo XIV/IV, Oscar fu nominato Principe ereditario. Nel 1819 divenne generale degli eserciti svedese e norvegese, ricevendo il comando di vari distaccamenti di fanteria, artiglieria e cavalleria. Nel febbraio del 1824 il Principe occupò brevemente il ruolo di Viceré di Norvegia e, giunto a Kristiania, vi soggiornò con la moglie. L'incarico terminò l'11 ottobre dello stesso anno. Egli fu nuovamente Viceré di Norvegia dal 1833 al 1834, quando partecipò alla fondazione del Parlamento norvegese. Oscar fu direttore della Reale Accademia Svedese delle Arti e della Università di Lund. Si dedicò anche alla litografia e alla composizione musicale. Nel 1840 pubblicò uno scritto sul sistema penitenziario svedese, nel quale egli espone le sue proposte di riforma del medesimo: abolizione della pena di morte, della tortura e della deportazione, miglioramento generale delle condizioni carcerarie e dei diritti umani dei prigionieri. Questa sua opera fu tradotta in varie lingue e gli valse il prestigio internazionale. MatrimonioIl padre di Oscar aveva scelto quattro principesse come candidate per il suo matrimonio, in ordine di sua priorità:
Nel 1822 si fidanzò con Giuseppina di Leuchtenberg, figlia maggiore di Eugenio di Beauharnais, duca di Leuchtenberg, e di Augusta di Baviera. Il matrimonio fu celebrato a Monaco di Baviera il 22 maggio 1823 e a Stoccolma il 19 giugno[1] dello stesso anno. Ebbe anche due figli dall'attrice Emilie Högqvist (Stoccolma, 29 aprile 1812 - Torino, 18 dicembre 1846) che furono chiamati in modo non ufficiale Principi di Lapponia. In precedenza, da una relazione con l'aristocratica Gustava Charlotta Jacquette Aurora Gyldenstolpe (Stoccolma, 4 luglio 1797 - Costantinopoli, 7 gennaio 1839) era nata una figlia. Re di Svezia e di NorvegiaOscar divenne capo del Governo l'8 marzo 1844, alla morte del padre, e venne incoronato a Stoccolma il 28 settembre dello stesso anno, ma non venne incoronato in Norvegia. Il nuovo Re mostrò subito una certa tendenza liberale moderata, che risultò scomoda sia all'ala conservatrice del Parlamento sia a quella liberale. Come risultato ogni proposta del sovrano veniva regolarmente respinta. La pressione esercitata dal Parlamento fu fondamentale per il costante cambio dei ministri. Il Re ebbe particolare interesse per la politica sociale e si pronunciò in diverse occasioni per le riforme del sistema giuridico e penale. Tra le riforme che egli riuscì ad attuare occupano un posto importante quelle destinate a migliorare l'economia del Regno, come la semplificazione fiscale e il libero commercio; per quanto riguarda l'aspetto sociale vennero concesse la libertà di stampa e quella religiosa. Egli promosse la prosperità economica dei suoi due regni minori meglio dei suoi predecessori: ottenne la pace e le riforme sociali che permisero l'integrazione politica dei tre regni nordici. Come suo padre, fu massone e Gran Maestro della Massoneria svedese[4]. MorteNel 1850 la salute del Re cominciò a peggiorare velocemente. Il 25 settembre 1857 il figlio Carlo venne nominato reggente, con l'accordo di entrambi i Parlamenti, quello svedese e quello norvegese. Oscar morì nella città di Stoccolma l'8 luglio 1859, dopo una lunga infermità. È sepolto nella chiesa di Riddarholmen. DiscendenzaOscar e Giuseppina di Leuchtenberg ebbero cinque figli:
Oscar ebbe anche due figli con l'attrice Emilie Högqvist:
Con l'aristocratica Gustava Charlotta Jacquette Aurora Gyldenstolpe ebbe una figlia:
Ascendenza
Onorificenze
Onorificenze svedesi— 8 marzo 1844; già Cavaliere e Commendatore dal 26 settembre 1810
— 8 marzo 1844; già Commendatore dal 26 settembre 1810
— 8 marzo 1844; già Commendatore dal 26 settembre 1810
— 8 marzo 1844; già Commendatore dal 26 settembre 1810
— 8 marzo 1844; già Cavaliere dal 26 settembre 1810
Onorificenze norvegesi— 21 agosto 1847
Onorificenze straniereNote
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