Collocazione dei comuni del Novese all'interno della provincia di Alessandria
Il Novese (Novèis in piemontese, Noveise in ligure) è l'area geografica che gravita attorno alla città di Novi Ligure. Sebbene non corrisponda a nessuna struttura amministrativa, il legame storico-culturale, economico e logistico dei comuni che ne fanno parte, fanno del Novese una zona omogenea dai confini ben definiti, che occupa la porzione sud orientale della Provincia di Alessandria, al confine con la Liguria.
Il Novese è un territorio che si estende per quasi 750 km², eterogeneo dal punto di vista orografico, essendo essenzialmente costituito dal versante padano di alcuni valli dell'Appennino Ligure. In particolare è formato da una porzione della media valle Scrivia, da una minuta parte della valle Orba e dalla totalità della val Lemme, della val Borbera e della valle Spinti. Se il medio corso del fiume Scrivia non presenta grandi rilievi, ma ondulate colline e tratti pressoché pianeggianti, la val Lemme e soprattutto la Val Borbera presentano rilievi di tutto rispetto, arrivando ai 1 700 metri di altitudine dei monti Chiappo e Ebro. Altro rilievo del territorio degno di nota è il monte Tobbio, meta di escursionisti provenienti sia dal versante piemontese che da quello ligure.
Novi Ligure e l'area del Novese, in virtù della propria collocazione geografica, furono durante il medioevo oggetto di contesa da parte di diversi stati di quel periodo, quali il Ducato di Milano, il Marchesato del Monferrato e la Repubblica di Genova. Fu proprio la Repubblica di Genova, nel corso dei secoli, ad accrescere la propria influenza sul territorio novese, governando direttamente per lungo tempo Novi Ligure e Gavi (divenuti contemporaneamente luoghi di villeggiatura e avamposti settentrionali strategici dell'Oltregiogo) e indirettamente molti degli altri paesi che divennero Feudi Imperiali delle nobili famiglie genovesi. Caduta la Repubblica di Genova (1797), il Novese entrò a far parte della Repubblica Ligure e poi nel Dipartimento di Genova dell'Impero francese di Napoleone Bonaparte. In seguito alla Restaurazione sancita dal Congresso di Vienna (1815), il Novese venne posto entro i confini del ricostituito Ducato di Savoia (rinato come Stato sovrano indipendente).
Il 10 marzo 1818 venne creata la Provincia di Novi (ricalcante gli antichi confini amministrativi del novese) che sopravvisse poi come provincia prima fino al 1847, anno della Fusione Perfetta, quindi all'interno del Regno di Sardegna, poi fino al 23 ottobre 1859, quando il Decreto Rattazzi la abolì, facendone entrare il territorio nei limiti della Provincia di Alessandria e quindi nel Piemonte, sempre all'interno del Regno di Sardegna.
Fanno parte di tale comprensorio montano i seguenti comuni del Novese: Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure e Voltaggio. L'estensione e la popolazione totali sono calcolate sommando le parziali di tali centri.