È soprannominato El General (Il generale),[1][2][3] gioca come difensore centrale, dotato di un fisico possente, grintoso e bravo tecnicamente, molto abile nelle chiusure difensive e bravissimo nel gioco aereo.[4][5]
Carriera
Club
Vélez
Il tecnico Hugo Tocalli lo fece esordire con il Vélez Sársfield il 10 maggio 2008 nella partita del Clausura 2008 vinta per 2-1 in casa contro il Rosario Central.[6] Inizialmente quinta scelta nel ruolo di difensore centrale dietro a Mariano Uglessich, Waldo Ponce, Fernando Tobio e Marco Torsiglieri, Otamendi seppe ritagliarsi un ruolo da titolare anche grazie al nuovo tecnico Ricardo Gareca nel Clausura 2009, torneo del quale fu una delle rivelazioni.[7][8] Nella terza partita della stagione sostituì al centro della difesa il cileno Ponce, infortunatosi con la sua Nazionale,[6] e grazie alle ottime prestazioni conquistò una maglia nell'undici iniziale del club di Liniers insieme a Sebastián Domínguez.[6] Risultò tra i giocatori decisivi per la vittoria del Clausura 2009.
Il 23 agosto 2010 i portoghesi del Porto, attraverso il proprio sito ufficiale, rendono nota l'acquisizione del giocatore per una cifra di 4 milioni di euro.[9] La formalizzazione del trasferimento avverrà in seguito al superamento delle visite mediche.[9]
Con il Porto fa il Treble vincendo campionato, coppa portoghese ed Europa League.
Valencia e prestito in Brasile
Il 5 febbraio 2014 viene acquistato per la stagione successiva dal Valencia per 15 milioni di euro. Qualche giorno dopo viene ceduto in prestito all'Atlético Mineiro fino a fine stagione. Tornato al Valencia, totalizza 38 presenze e 6 gol in stagione tra campionato e coppa nazionale.
Manchester City
Il 20 agosto 2015 si trasferisce per 45 milioni di euro al Manchester City con cui firma un contratto quinquennale scegliendo di indossare la maglia numero 30 e diventando (all'epoca) anche il terzo difensore più pagato della storia del calcio dopo David Luiz (50 milioni al PSG) e Rio Ferdinand (46,5 al Manchester United).[10][11] Il 31 ottobre 2015 segna la sua prima rete in maglia Citizens nella partita interna vinta 2-1 contro il Norwich City.[12]
Il 1º novembre 2017 realizza una rete nella partita di UEFA Champions League vinta in trasferta per 4-2 contro il Napoli.[13] Il 10 dicembre seguente è decisiva la sua rete del (2-1) nel derby di Manchester giocato all'Old Trafford contro lo United.[14] Il 17 gennaio 2018 prolunga il suo contratto con gli Sky blues fino al giugno 2022.
Convocato dal CT Diego Armando Maradona per l'amichevole contro Panama,[17] (a 21 anni e con sole 11 partite con il Vélez alle spalle)[6] il 20 maggio 2009 fece il suo debutto in nazionale come titolare, partecipando alla vittoria per 3-1. In seguito fece parte stabilmente della rosa della nazionale durante le qualificazioni al Mondiale 2010, per le partite contro Colombia ed Ecuador, contro il quale giocò al centro della retroguardia insieme a Martín Demichelis. Titolare anche contro il Brasile, insieme al compagno nel Vélez Sebastián Domínguez, partì per la terza volta titolare nell'ultima e decisiva gara contro l'Uruguay, che giocò da ala destra.
Il 19 maggio 2010 è stato convocato per la fase finale dei Mondiale 2010.[18]
Nell'estate 2015 disputa da titolare con l'Argentina la Copa América, persa in finale ai rigori dagli argentini contro il Cile.[19]
Convocato per i Mondiali 2018, lui è titolare della retroguardia argentina, ma la squadra esce agli ottavi contro la Francia.[22]
Convocato per la Copa América 2021 e i Mondiali 2022, vince entrambe le manifestazioni; in quest'ultima, in occasione della finale vinta ai rigori contro la Francia,[23] raggiunge quota 100 presenze con la nazionale.[24]
Il 21 novembre 2023 realizza il gol decisivo nello storico successo dell'albiceleste in casa del Brasile (0-1).[25][26]
Convocato per la Copa América 2024,[27] nel corso del torneo, in occasione della semifinale vinta 2-0 contro il Canada, raggiunge quota 116 presenze con l'Argentina superando Roberto Ayala diventando così (in solitaria) il quinto calciatore più presente nella storia dell'albiceleste.[28]
^(EN) The 2014/15 Liga BBVA Ideal XI, laliga.es, 15 giugno 2015. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2018).