Museo civico archeologico di Canosa di Puglia
Il Museo civico archeologico fu istituito a Canosa di Puglia nel 1934 e collocato nell'ottocentesco palazzo Casieri. Ospita circa 2000 reperti archeologici provenienti da scavi in Canosa e in tombe del V - III secolo a.C. Si trovano iscrizioni, sculture, bassorilievi, marmi, monete, gioielli, ceramiche e vasi che risalgono ad un vasto arco di tempo di circa 1500 anni (dal VI -V secolo a.C. al IX-X secolo): dal preistorico, dauno, romano, paleocristiano e bizantino-medioevale. In passato il Museo è stato privato[non chiaro] (alcuni reperti archeologici sono stati rubati da Napoleone Bonaparte durante la campagna d'Italia e altri sono stati venduti alla città di Taranto negli anni 50 e poi ricomprati dal Sindaco di Canosa Francesco Ventola nel 2010) di alcuni pezzi di inestimabile valore, come ad esempio i preziosi ori della tomba degli Ori. Questi gioielli sono custoditi presso il museo archeologico nazionale di Taranto, e sparsi nei maggiori musei italiani e europei (fra cui il Louvre di Parigi). Organizzazione dei reperti:
Dal 2007 le collezioni sono state trasferite a Palazzo Iliceto. Collegamenti esterni
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