Movimento dei Democratici di Centro
Il Movimento dei Democratici di Centro (DdC) è stato un partito politico sammarinese, a ispirazione cattolico-democratica, popolarista e liberale. StoriaIl Movimento dei Democratici di Centro (DdC) è stato fondato il 27 marzo 2007, da una scissione dal Partito Democratico Cristiano Sammarinese (PDCS). La genesi della scissione parte ai primi di luglio del 2006, quando i vertici del Partito Democratico Cristiano Sammarinese (PDCS) impongono la nomina del nuovo Presidente del Gruppo Consiliare, formato da 21 Consiglieri. Questo fatto insieme alle tensioni sui risultati non esaltanti avuti (una perdita dell'8,53% rispetto alle elezioni del 2001), porta il 4 ottobre 2006 ad una formalizzazione di un gruppo interno critico e scissionista al Partito Democratico Cristiano Sammarinese (PDCS). Questo gruppo individua in alcuni punti focali il proprio dissenso: «Abbiamo più di una volta rilevato l’improprietà del metodo con cui si stava conducendo la fase iniziale di un’opposizione alla quale si era stati costretti per la scarsa inclinazione alla politica dell’allora Segreteria del Partito; la mancanza di una pur minima analisi sulle ragioni per le quali il PDCS aveva subito la più pesante sconfitta elettorale della sua storia ormai sessantennale; l’assenza di qualsiasi intenzione di rinnovamento della classe dirigente; l’isolamento pressoché completo di quella stessa classe dirigente rispetto al panorama politico sammarinese e, quel che è peggio, rispetto al Paese; la formazione, alla guida del Partito, di una lobby impenetrabile e autoreferenziale; le pantomime congressuali e le farse postcongressuali; l’inesistenza di un progetto politico caratterizzante di una forza che, per anni, è stata punto di riferimento e guida dello sviluppo economico, sociale e culturale della Repubblica.» Queste istanze vengono reputate non accolte ed il 26 marzo 2007 si consuma la scissione con la conseguente nascita, il 27 marzo 2007 del Movimento dei Democratici di Centro (DdC). Il 27 novembre 2007, insieme al Partito dei Socialisti e dei Democratici (PSD), Alleanza Popolare (AP) e Sinistra Unita (SU) forma un nuovo governo di maggioranza. Il 4 marzo 2011 il partito si è fuso con gli Europopolari per San Marino, formando l'Unione per la Repubblica.[1] ValoriI valori a cui si ispira il Movimento dei Democratici di Centro (DdC) sono i seguenti: «Per quel che ci riguarda non rinneghiamo nulla del nostro lungo legame con il Partito, comprese le responsabilità che, nel bene e nel male e ai vari livelli, ci hanno riguardato. Ce le assumiamo tutte, con lealtà e coerenza. Ma, con altrettanta lealtà e coerenza, abbiamo detto e ribadiamo che dal 26 marzo 2007 non apparteniamo più al Partito Democratico Cristiano Sammarinese, dal quale abbiamo ritirato formalmente l’adesione. Lo stesso giorno Cesare Antonio Gasperoni, Giovanni Lonfernini (II), Pier Marino Mularoni e Rosa Zafferani, che hanno ricevuto dagli elettori il mandato di membri del Consiglio Grande e Generale, si sono costituiti in Gruppo consiliare autonomo, con la denominazione di Democratici di Centro, indicando come Capo Gruppo Rosa Zafferani. L’iniziativa è sostenuta da un gruppo di amici e da tutti coloro che vorranno ancora riconoscersi nell’ispirazione cattolico-democratica, nel popolarismo e nel liberalismo moderni. Su questi presupposti si dovrà costruire, nel medio periodo, un soggetto politico che si ponga come interlocutore e interprete forte, autorevole, credibile e coerente per i sammarinesi prima di tutto e, in particolare, per coloro che troveranno le auspicabili e naturali affinità con i valori e i propositi a cui la nuova forza farà riferimento, a partire dalla ricostruzione di un dinamico centro di governo, che scommetta decisamente sull’innovazione nel campo dell’economia, delle relazioni sociali, delle istituzioni, delle regole del gioco e di una inderogabile dimensione europea della politica. È questa, dal nostro punto di vista, la strada da percorrere per far compiere alla Repubblica il passo in avanti di cui ha urgente bisogno e per munirla delle ancor necessarie riforme. Andranno inoltre riconosciute al merito e alle capacità individuali nuove opportunità di affermazione. In un Paese che rischia di perdere competitività serve, infatti, più competizione; ma una competizione aperta e civile, sottratta ai privilegi, alle chiusure corporative e agli interessi di parte. Occorreranno quindi regole più garantiste e una più energica scommessa sui doveri, per camminare di pari passo con l’espansione delle tutele democratiche e sociali che lo sviluppo degli anni recenti ha permesso di assicurare. Ed è anche su questo fronte che dovrà svolgere un ruolo primario la politica, per far sì che essa ritorni al centro di ogni forma di espressione di una democrazia avanzata, in cui i cittadini - e noi fra essi - ritrovino le ragioni del loro fondamentale ruolo di indirizzo e di decisione.» Movimenti giovaniliIl Movimento dei Democratici di Centro (DdC) ha un suo Movimento Giovanile, [Gruppo Giovani], il cui responsabile è Valentina Latino (GG). Riunioni del partitoCongressi
Vertici del partitoPresidenti
Coordinatori
Altri organi del partito
Eletti a cariche istituzionali
SimboloIl [http://www.democraticidicentro.sm/dem_cen/templates/mittwoch/images/header_01.jpg[collegamento interrotto] simbolo][collegamento interrotto] del Movimento dei Democratici di Centro (DdC) è costituito da uno scudetto bianco bordato d'azzurro con il profilo in blu del Monte Titano sovrastato dalla parola Libertas, il tutto racchiuso da un bordo azzurro con la scritta Democratici di Centro. Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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