La monzonite prende il nome dal monte Monzoni, nel Trentino, dove questa roccia venne descritta per la prima volta. In realtà inizialmente sotto questo nome si comprendevano anche delle rocce di questo distretto magmatico che hanno composizione diversa da quella delle attuali monzoniti.
Le quarzo-monzoniti hanno quarzo compreso tra il 5 e il 20% in volume, le monzoniti a foidi contengono fino al 10% in volume di feldspatoidi e/o olivina.
La monzonite è usata come pietra ornamentale. Tagliata in lastre lucidate, si usa per pavimentazioni, rivestimenti murali, monumenti funebri.
Note
^ab Le Maitre R.W. - Igneous Rocks. A classification and glossary terms. 2nd edition- Cambridge University Press (2002)
^U.S.G.S. Tabulation of modal and chemical analysis of Silver Plume quartz-monzonite - File Report 85-296 (1985)
^in diversi lavori scientifici viene talora indicato come "plutone di Biella", talaltra come "Plutone della Valle del Cervo"
^Fiorentini Potenza M - Distribuzione delle principali facies petrografiche e della radioattività nel plutone «sienitico» di Biella (Valle del Cervo) - Rend. Soc. Min. It. v. 15, pp. 89-132 (1959)
Bibliografia
Best M.G. - Igneous and metamorphic petrology, 2nd edition (2003) - Blackwell
Michael Allaby - A Dictionary of Earth Sciences - Third Edition - Oxford University Press (2008) - ISBN 978-0-19-921194-4