Monte Pulchiana
Il monte Pulchiana (IPA : [ˈmonte pulkjaːna] in gallurese monti Pulchiana, in sardo mont'e Pulciana) è il più grande monolite granitico della Sardegna ed ha avuto origine dal disfacimento della roccia per un processo di idrolisi. È ubicato nel territorio comunale di Tempio Pausania, nella Gallura settentrionale, e raggiunge quota 591 metri sul livello del mare. Il monte è stato sottoposto a tutela con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 19 del 18 gennaio 1994[1]. Etimologia e significatoIl significato di Pulchiana sarebbe "monte del porchetto", ma un’altra interpretazione lo riconduce al termine gallurese pul'tseddu, che significa polso, per la sua somiglianza ad una zampa. DescrizioneTrattasi di un inselberg originato dallo sgretolamento della roccia per un processo di idrolisi. Ha una caratteristica forma tondeggiante e la roccia ha un colore rosato dovuto a processi di ossidazione. Il monte è situato in un paesaggio granitico ricco di: tafoni, thor, cataste di blocchi, cupole. La vegetazione è caratterizzata da macchia e sugherete. Caratteristico del monte Pulchiana è il pianoro di Lu Parisi, coperto da fiori di cisto.[2] Note
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