Storicamente era considerato come la vetta più alta del massiccio e di tutte le alpi francesi (prima dell'annessione della Savoia). Infatti il Pelvoux si presenta come una immensa montagna di neve e di roccia molto isolata. Dalla valle della Durance la sua mole imponente nasconde buona parte del massiccio des Écrins ed anche la vetta più alta: la Barre des Écrins.
Il monte Pelvoux comprende quattro punte abbastanza individuabili:
la punta Puiseux (3.946 m - vetta culminante)
la punta Durand (3.932 m)
il Piccolo Pelvoux (3.753 m)
i Tre Denti del Pelvoux (3.682).
Tra queste quattro cime si distende il ghiacciaio del Pelvoux, ghiacciaio che dona una connotazione particolare alla vetta.
Ascensioni
Prima ascensione
La prima ascensione della punta Durand fu effettuata il 30 luglio 1828 dal capitano Durand, Alexis Liotard e Jacques-Étienne Matheoud (cacciatore di camosci).
La prima ascensione della punta Puiseux fu realizzata l'8 settembre 1848 da Victor Puiseux e la guida Barnéoud.
Concatenamenti
Pareti nord in invernale del monte Pelvoux, del Pic Sans Nom, del Pic du Coup de Sabre e dell'Ailefroide - 13-17 febbraio 1998 - Concatenamento realizzato da Patrick Berhault e Bruno Sourzac. Hanno salito la via Ginel-Pinard sul Pelvoux, la via George-Russenberger sul Pic Sans Nom, la via Chapoutot-Prieur sul Pic du Coup de Sabre e la via Devies-Gervasutti con variante Gurékian sull'Ailefroide Occidentale.[1]
Pareti nord del monte Pelvoux, del Pic Sans Nom e dell'Ailefroide - 1-3 luglio 2011 - Concatenamento realizzato da Yann Borgnet e Robin Revest di tre vie aperte da Jean-Michel Cambon e Bernard Francou: Direttissima Cambon-Francou del 1976 sul Pelvoux, Direttissima Cambon-Francou del 1975 sul Pic Sans Nom e Pilier des Séracs del 1981 sull'Ailefroide Centrale.[2]
Vie alpinistiche
In questa sezione sono descritte alcune delle vie alpinistiche sul monte Pelvoux.
Via normale
La via normale si trova lungo il versante sud-ovest della montagna, tramite la salita del Couloir Coolidge che si raggiunge dal rifugio del Pelvoux (2.704 m). La via è valutata di grado di difficoltà PD+, con pendii di neve a 45°.[3]
Molto frequentata è la traversata del Pelvoux. Saliti per la via normale lungo il Couloir Coolidge si scende sul versante nord-est per il ghiacciaio des Violettes.
Versante nord
Punta Puiseux
Traversata del Pelvoux - 25 giugno 1882 - Realizzata da Alexander Burgener, Charles Passavant e Pierre Antoine Reymond attraverso il ghiacciaio des Violettes.[4]
Cresta nord - 1936 - Prima salita di Maurice Fourastier et Arthur Manhès, 1000 m/D+.[5]
Pente centrale - 15-16 maggio 1953 - Prima salita di Pierre Courtet, Henri Laurent e Paul Souriac, 700 m/TD-.[6]
Punta Durand
Via originale del versante nord-ovest - 10 luglio 1891 - Prima salita di Maximin Gaspard, Pierre Gaspard e Francis Edward Lister Swan, 700 m/TD-.[7]
Via Ginel-Pinard - giugno 1964 - Prima salita di Raymond Ginel e Olivier Pinard, 1000 m/ED-.