Monte Chilovi
Monte Chilovi (in sloveno Kilovče, dal 1920 al 1924 Montefreddo) è un insediamento del comune di Bisterza, in Slovenia. Nella frazione si trova la parrocchiale di Santa Maria Maddalena che dipende dalla diocesi di Capodistria. StoriaNel 1924 il comune di Monte Chilovi venne soppresso e aggregato a Primano[1]. Per vendicare un attacco partigiano, il 4 giugno 1942 il prefetto di Fiume Temistocle Testa ordinò una dura rappresaglia, facendo incendiare sette villaggi (Kilovče, Ratečevo Brdo, Dolnja e Gornja Bitnja, Mereče, Podstenje e Podstenjšek), per un totale di 103 case su 131 abitate; vennero poi fucilati 28 uomini e deportati in Italia i circa 400 abitanti.[2][3][4] Nel 1947, con l'annessione alla Jugoslavia, entrò a far parte con il comune di Primano del comune di Bisterza.[senza fonte] Note
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