Monte Carasso

Monte Carasso
frazione
Monte Carasso – Stemma
Monte Carasso – Veduta
Monte Carasso – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoBellinzona
ComuneBellinzona
Territorio
Coordinate46°11′N 9°00′E
Altitudine237 e 238 m s.l.m.
Superficie9,7 km²
Abitanti3 068 (31-12-2023)
Densità316,29 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6513
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5013
TargaTI
Nome abitantimontecarassesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Monte Carasso
Monte Carasso
Sito istituzionale

Monte Carasso (in dialetto ticinese Muncherass[senza fonte]) è un quartiere di 3 068 abitanti della città svizzera di Bellinzona, sito nel Canton Ticino.

Geografia fisica

Storia

Il territorio del comune di Monte Carasso prima degli accorpamenti comunali del 2017

Fino al 1º aprile 2017 è stato un comune autonomo che si estendeva per 9,70 km²; il 2 aprile 2017 è stato accorpato al comune di Bellinzona assieme agli altri comuni soppressi di Camorino, Claro, Giubiasco, Gnosca, Gorduno, Gudo, Moleno, Pianezzo, Preonzo, Sant'Antonio e Sementina.

Monumenti e luoghi d'interesse

Società

Evoluzione demografica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Amministrazione

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

Note

  1. ^ a b c d Graziano Tarilli, Monte Carasso, in Dizionario storico della Svizzera, 5 aprile 2017. URL consultato il 15 agosto 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera, Città di Bellinzona

Bibliografia

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894, pp. 215-219.
  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Virgilio Gilardoni, Inventario delle cose d'arte e di antichità, Edizioni dello Stato. Bellinzona 1955, 241-255.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 28-31.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 48, 51, 52, 53, 54.

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Collegamenti esterni

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