Gorduno sorge sulla parte settentrionale di un cono di deiezione, originato dal fiume "Riale di Gorduno". Sulla seconda metà c'è invece Galbisio, un tempo parte di Gorduno. La zona più antica è il nucleo, nella parte superiore del villaggio. Dietro Gorduno sorge il monte Gaggio, sul quale sono presenti alcuni piccoli centri di edifici abitabili, facenti comunque parte del villaggio in questione.
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
È stato il quarto comune ticinese a ricevere il marchio "solidarit'eau"[3].
^Helvetas marchio solidarit'eau. (PDF), su solidariteausuisse.ch. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
Virgilio Gilardoni, Inventario delle cose d'arte e di antichità, Edizioni dello Stato. Bellinzona 1955, 210-214.
Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 3301, 363, 368-369.
Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 45-47.
Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.