All'inizio della stagione, i Dolphins furono criticati perché accusati di perdere gare di proposito per ottenere una migliore posizione nel Draft.[2][3] Fino alla settimana 8, la squadra cedette diversi contributori chiave, incluse le recenti scelte del primo giro Laremy Tunsil[4] e Minkah Fitzpatrick,[5], oltre a Kenyan Drake e Ryan Tannehill.[6] Malgrado l'avere battuto i Philadelphia Eagles nella settimana 13, i Dolphins furono eliminati matematicamente dalla corsa ai playoff per il terzo anno consecutivo a causa della vittoria dei Pittsburgh Steelers quello stesso giorno. Grazie alla loro vittoria nell'ultimo turno contro i New England Patriots campioni in carica, non solo vinsero per la prima volta al Gillette Stadium dal 2008 ma negarono anche alla dinastia di New England la possibilità di saltare il primo turno di playoff per la prima volta in 10 anni. Questa fu la prima stagione della squadra con 5 vittorie dal 1968 e la prima da quando il calendario fu allargato a 16 partite nel 1978.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.
^Secondo le regole della NFL, quando sono necessari spareggi tra tre o più squadre, si effettuano prima quelli nella division, poi vengono considerate solo le squadre rimanenti col punteggio più alto di ogni division.