Il McDonnell Douglas C-9 è la versione militare dell'aereo di linea DC-9. Era prodotto come C-9A Nightingale per la United States Air Force, e come C-9B Skytrain II per U.S. Navy e Marine Corps. Il volo finale del C-9A Nightingale fu nel settembre 2005,[2] e il C-9C fu ritirato nel settembre 2011. La U.S. Navy ritirò il suo ultimo C-9B nel luglio 2014.[3] I due restanti C-9 in dotazione ai Marines furono ritirati nell'aprile 2017.[4]
Progetto e sviluppo
Nel 1966, la U.S. Air Force definì l'esigenza di avere un velivolo da trasporto aeromedico e l'anno dopo ordinò gli aerei C-9A Nightingale. Le consegne iniziarono nel 1968.[1] La U.S. Air Force ricevette 21 aerei C-9A dal 1968 al 1969.[5] I C-9A venivano usati per evacuazione medica, trasporto passeggeri, e missioni speciali dal 1968 al 2005. Il C-9A prese il nome della riformatrice sociale inglese Florence Nightingale (1820–1910), fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna.[6]
Dopo aver scelto un DC-9 per passeggeri e merci modificato, la U.S. Navy ordinò i suoi primi cinque C-9B, con i numeri di matricola dal 159030 al 159034[7] nell'aprile 1972.[1]
Poco dopo il Congresso autorizzò la marina a utilizzare in autonomia i suoi jet passeggeri/cargo. La marina ordinò otto aerei, numeri di matricola da 159113 a 159120. I primi quattro andarono al VR-30 di NAS[N 1] Alameda in California per supporto logistico alla costa occidentale mentre gli altri quattro andarono al VR-1 di Norfolk in Virginia per supporto alla costa orientale. Altri sei aerei, numeri di matricola dal 160046 al 160051[8] furono consegnati alla marina e al corpo dei Marines nel 1976 e i primi due velivoli furono consegnati ai Marines alla MCAS[N 2] Cherry Point, altri due al VR-1 presso NAS Norfolk e gli ultimi due consegnati al VR-30 presso NAS Alameda. Ne furono acquistati altri dieci nuovi più dieci DC-9 usati e convertiti in C-9B per la marina. L'ultimo C-9B che volava per la marina fu ritirato il 28 giugno 2014.[9]
Gli apparecchi C-9B hanno funto da mezzo di trasporto cargo/passeggeri ma anche da supporto logistico nei teatri di proiezione militare per la marina ed i Marines. (Lo "Skytrain" originale era il C-47 della seconda guerra mondiale, derivato dal DC-3 civile.) Anche la NASA scelse un C-9B per le sue ricerche nel campo della gravità ridotta,[10] ruolo che in precedenza aveva impegnato il KC-135 "vomit comet".[11]
Molti dei C-9B della marina avevano un peso massimo al decollo più alto di 50 t. Furono installati serbatoi di carburante ausiliari nella stiva inferiore per aumentare il raggio d'azione a quasi 2,600 miglia nautiche (4,815 km) per le missioni all'estero.
Le squadriglie (VR) di C-9B erano distribuite in tutti gli Stati Uniti continentali, con distaccamenti attivi in Europa ed Asia.[12]
Varianti
C-9A Nightingale - 21 velivoli da evacuazione aeromedica sviluppati dal DC-9-32CF per la U.S. Air Force consegnati nel 1968–69.[5]
C-9B Skytrain II - 24 esemplari convertibili passeggeri/trasporto del DC-9-32CF per marina e Marines consegnati dal 1973 al 1976. Altri C-9 furono convertiti da DC-9 configurati per passeggeri.[13]
VC-9C - 3 aerei "executive" per la U.S. Air Force; furono consegnati nel 1976.[13]
^Archived copy (PDF), su amc.af.mil. URL consultato il 14 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2015). Drummer, Janene L. and Wilcoxson, Kathryn A. "Chronological History of the C-9A Nightingale." March 2001. Retrieved July 9, 2015.
^Tour Air Force One, su castleairmuseum.org, www.castleairmuseum.org. URL consultato il 24 novembre 2017.