La carriera accademica di Luigi Rava fu precoce: a soli 23 anni ebbe accesso all'insegnamento universitario come libero docente[1]. Ottenne il primo incarico a Siena, poi insegnò a Bologna, quindi a Pavia. Le sue materie di insegnamento furono filosofia del diritto, scienza delle finanze e diritto amministrativo. Tornò a Bologna, dove fu chiamato a ricoprire la cattedra di Scienza dell'amministrazione presso l'università felsinea, carica che tenne ininterrottamente fino al 1915, quando fu nominato membro del Consiglio di Stato e quindi si trasferì a Roma.
Carriera politica
Rava iniziò molto presto anche la carriera politica: nel 1891, ad appena 31 anni, fu eletto deputato al Parlamento nel collegio della città natale per la Sinistra liberale. Nel 1892 fu riconfermato. L'anno seguente entrò al governo come sottosegretario. Dalle elezioni del 1900 fu candidato al collegio di Vergato, paese dell'Appennino bolognese, dove fu eletto per quattro legislature[2]. Il 3 ottobre 1920 fu nominato Senatore[2].
Luigi Rava, che fu un grande ammiratore del naturalista forliveseCesare Majoli (1746 – 1823), è stato padre delle prime leggi di tutela dell'ambiente e dei beni culturali emanate in Italia. La legge 411 del 1905 "per la conservazione della Pineta di Ravenna", fu la prima legge paesaggistica d'Italia[3]. La legge 20 giugno 1909, n° 364, pose per la prima volta sotto protezione le antichità nazionali. Rava scrisse il testo in collaborazione con l'archeologo Corrado Ricci, anche lui ravennate. Rava favorì l'istituzione della «Speciale soprintendenza ai Monumenti di Ravenna», la prima soprintendenza per i beni culturali istituita in Italia.
Massone, non si sa dove e quando fu iniziato. È noto che l'8 ottobre 1906 fu regolarizzato Maestro massone nella LoggiaRoma di Roma. Nella sua qualità di sindaco di questa città, al Campo Verano, tenne un discorso funebre per la tumulazione del già Gran maestro del Grande Oriente d'ItaliaErnesto Nathan[4].
La pineta di Ravenna. Piccola storia di una grande bonifica. Roma, Ente Nazionale Industrie Turistiche, 1926
Lord Byron e P. B. Shelley a Ravenna e Teresa Guiccioli Gamba: note. Roma, Società nazionale Dante Alighieri, 1929
La Romagna nel 1798. Diario del cittadino Diego Guicciardi, commissario della Repubblica Cisalpina (a cura di). Modena, Societa tipografica modenese, 1933
^abScheda senatore RAVA Luigi, su notes9.senato.it, Senato della Repubblica. URL consultato il 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).