Luís Gonzaga Bergonzini
Luís Gonzaga Bergonzini (São João da Boa Vista, 20 maggio 1936 – Guarulhos, 13 giugno 2012) è stato un vescovo cattolico brasiliano. BiografiaLuís Gonzaga Bergonzini nacque il 20 maggio 1936 a São João da Boa Vista. Fu ordinato presbitero il 29 giugno 1959 per l'arcidiocesi di Ribeirão Preto e il 16 gennaio 1960 si incardinò poi nella diocesi di São João da Boa Vista. Il 4 dicembre 1991 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Guarulhos. Ricevette l'ordinazione episcopale il 7 febbraio 1992, per imposizione delle mani del vescovo Tomás Vaquero. Nel 2010 fu inserito dalla rivista Época nell'elenco delle cento personalità più influenti del Brasile.[1][2] Sempre nel 2010 si espose pubblicamente in merito alle elezioni del presidente, invitando i cattolici della Nazione a non votare per la candidata Dilma Rousseff e l'intero partito Partito dei Lavoratori, in quanto promotrice e sostenitrice dell'aborto. Divenne noto, infatti, in patria per la sua lotta in difesa della vita, tanto da avere eco mediatica anche all'estero.[3][4] Fu un veemente sostenitore, inoltre, del divieto del riconoscimento del matrimonio omosessuale nel suo paese, dichiarato comunque legale nel 2013.[5] Resse la diocesi per quasi 20 anni, ritirandosi per raggiunti limiti d'età il 23 novembre 2011. Ricoverato in ospedale a Guarulhos a causa di una polmonite, morì il 13 giugno 2012 per un'embolia polmonare all'età di 76 anni. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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