Louis BoulangerLouis Boulanger (Vercelli, 11 marzo 1806 – Digione, 5 marzo 1867) è stato un pittore, litografo e illustratore francese di scuola romantica. BiografiaSi formò presso la École nationale supérieure des beaux-arts, sotto la guida di Guillaume Guillon Lethière, ricevendo una buona conoscenza dell'arte classica. Dopo una prima presentazione di opere per il Prix de Rome, intorno al 1825 iniziò a frequentare i circoli parigini romantici che ebbero una influenza decisiva sul prosieguo della sua carriera. In particolar modo al Louvre conobbe Victor Hugo e Achille Devéria, con i quali strinse una duratura amicizia. Boulanger trasse dalle opere di Hugo una notevole fonte di ispirazione, sia dai personaggi sia dalle scene.[1] Nel 1827 riscosse un grande successo al Salon parigino grazie al Supplice de Mazeppa, una sua passionale trasposizione e reinterpretazione del soggetto byroniano,[1] conservato nel Museo di Rouen vicino al Triomphe de Trajan di Delacroix, considerato il principale esponente del movimento romantico francese.[2] Dal 1860, diresse la Scuola di Belle Arti di Digione, succedendo ad Alexis Pérignon, oltre che il Musée des Beaux-Arts nella stessa città. Conservò queste cariche fino alla sua morte. La sua carriera pittorica risultò fortemente ispirata al materiale letterario, basti pensare alle sue opere principali: Lucrezia Borgia, Macbeth, Il Sabba delle streghe, considerato quest'ultimo l'icona delle tendenze dell'epoca. Le sue opere si caratterizzarono per il sentimento drammatico che seppe esprimere con il cromatismo e i giochi di luce e d'ombra.[2] Anche nella sua carriera di litografo realizzò opere contraddistinte da elementi ed argomenti romantici, come Le Sabbat (1828), Les Fantômes (1829), Lénore (1834). Il suo Triomphe de Pétrarque (1836), ricevette il plauso di Théophile Gautier.[2] Importante fu anche la sua sequenza di ritratti di personaggi importanti tra i quali spiccano quelli di Alexandre Dumas e di Honoré de Balzac. Opere principali
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