Lindbergh - Lettere da sopra la pioggia

Lindbergh
album in studio
ArtistaIvano Fossati
Pubblicazione22 aprile 1992
Durata40:35
Dischi1
Tracce10
GenerePop
EtichettaEpic
ProduttoreBeppe Quirici
Registrazionestudio Mulinetti (Genova)
NoteVincitore della Targa Tenco come miglior album del 1992
Ivano Fossati - cronologia
Album precedente
(1990)
Album successivo
(1993)

Lindbergh - Lettere da sopra la pioggia è il dodicesimo album musicale del cantautore italiano Ivano Fossati, uscito nel 1992.

Descrizione

«Lindbergh è un simbolo del coraggio ma anche dell'intelligenza, del desiderio di percorrere una strada fino a dove pensi di poter arrivare, anche se quel punto poi non sai se lo raggiungi.[1]»

La prima traccia dell'album è La canzone popolare, diventata poi nota come colonna sonora della campagna elettorale dell'Ulivo per le elezioni politiche del 1996.[2][3][4]

Tracce

Testi e musiche di Ivano Fossati tranne dove diversamente indicato.

  1. La canzone popolare – 4:23
  2. La barca di legno di rosa (Un gran mare di gente) – 5:43
  3. Sigonella – 3:36
  4. La madonna nera – 3:41
  5. Il disertore – 1:44 (testo: Calabrese – musica: Vian)
  6. Mio fratello che guardi il mondo – 5:08
  7. Notturno delle tre – 4:38
  8. Poca voglia di fare il soldato – 3:33
  9. Ci sarà (Vita controvento)[5] – 4:43
  10. Lindbergh – 3:26

Formazione

Classifiche

Classifiche settimanali

Classifica (1992) Posizione
massima
Italia[6] 10

Note

  1. ^ Puntata di 33 Giri Italian Masters, andata in onda nel 2018
  2. ^ Maurizio Ridolfi, Maurizio Ridolfi, Almanacco della Repubblica: storia d'Italia attraverso le tradizioni, le istituzioni e le simbologie repubblicane, Pearson Italia S.p.a., 2003, p. 153, ISBN 978-88-424-9499-7..
  3. ^ Ezio Guaitamacchi, Ezio Guaitamacchi, Mille canzoni che ci hanno cambiato la vita, Rizzoli, 2009, p. 785, ISBN 978-88-17-03392-3..
  4. ^ Gloria Pozzi, Ivano Fossati: oggi non regalerei più al centrosinistra "La canzone popolare", in Corriere della Sera, 3 febbraio 2002, p. 3. URL consultato il 16 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2011).
  5. ^ Scritta in origine per gli Stadio ed inserita nel loro album Siamo tutti elefanti inventati.
  6. ^ (EN) Top 10 sales in Europe (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag. 25). URL consultato il 5 novembre 2020.

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Collegamenti esterni

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