Koseč
Koseč (in italiano in passato Cossis[1] o Cosez[2][3]) è un paese della Slovenia, nel comune di Caporetto. Si trova nell'alta valle del fiume Isonzo, 1 km a est di Dresenza, alle falde sud-occidentali del Monte Nero. A sud del villaggio si apre una profonda forra scavata dal torrente Ročica che scende nella valle dell'Isonzo. Appena sopra la forra si trova una delle più antiche chiese della regione: la chiesa di San Giusto (Sv. Just), costruita nella seconda metà del XIV secolo. È una costruzione in tufo, di stile tardo-romanico con una navata lunga 5 m e larga 4,7 e l'interno è interamente affrescato. StoriaIn epoca asburgica il paese fece parte del comune di Dresenza (Dreženca o Drežnica), all'interno della Contea di Gorizia e Gradisca (a sua volta inquadrata dapprima nel Regno d'Illiria e dal 1849 nel Litorale austriaco).[4][5][6] In seguito alla prima guerra mondiale e al Trattato di Rapallo, nel 1920 il paese venne annesso al Regno d'Italia, così come il resto dell'alta Val d'Isonzo. Nel 1923 il nome del paese venne modificato in Cossis.[7] Inquadrato dallo stesso anno nella provincia del Friuli, nel 1927 passò alla ricostituita provincia di Gorizia. Nel 1928 il comune di Dresenza venne soppresso e il suo territorio aggregato a quello di Caporetto.[8] Nel 1947, in seguito alla seconda guerra mondiale e ai Trattati di Parigi, il paese passò alla Jugoslavia. Dal 1991 fa parte della Slovenia. Note
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