Nel 1953 divenne la seconda donna giapponese a dirigere un film (la prima era stata Sakane Tazuko); durante la sua carriera cinematografica dirigerà in totale sei pellicole.
Il rapporto con Mizoguchi si incrinò nel 1955 quando la Tanaka stava realizzando il suo secondo film da regista. In quella occasione Mizoguchi espresse parere negativo a proposito del passaggio dell'attrice al ruolo di regista, criticandone l'opera. Questo non impedì alla Tanaka di terminare il suo film e proseguire la carriera di regista, ma creò una frattura insanabile tra i due, al punto che la Tanaka non perdonò mai il suo vecchio amico, nonostante i due torneranno a lavorare insieme in alcune occasioni.
Mainichi Film Concours 1948 – Migliore attrice per Joyū Sumako no koi e Kekkon 1949 – Migliore attrice per Donne della notte e Una gallina nel vento 1958 – Migliore attrice non protagonista per Ibo kyoudai, Chijo e Kottaisan yori: Nyotai wa kanashiku 1961 – Migliore attrice non protagonista per Il fratello minore 1975 – Migliore attrice per Sandokan numero 8 e Sanbaba
Kinema Junpo Awards 1959 – Migliore attrice per La leggenda di Narayama 1975 – Migliore attrice per Sandokan numero 8
Note
^ Jasper Sharpe, Historical Dictionary of Japanese Cinema, Scarecrow Press, 2011, pp. 240–242, ISBN978-0-8108-7541-8.