La stagione 1968 dei Kansas City Chiefs è stata la nona della franchigia nell'American Football League.[1] La squadra terminò con un record di 12–2, prima nella Western Division alla pari con gli Oakland Raiders, cosa che richiese uno spareggio, in cui i californiani ebbero la meglio 41–6.
I Chiefs del 1968 ebbero una delle migliori difese della storia del club, concedendo un record AFL (e ancora record di franchigia) di 170 punti, o 12,1 a partita. The nucleus of the defensive unit was clearly in its prime, producing six AFL All-Stars, including all three of the squad's linebackers.
Offensivamente, il quarterbackLen Dawson guidò la AFL in yard passate per la quarta volta. La guardia Ed Budde fu premiato come giocatore offensivo della settimana per la sua prestazione il 20 ottobre Raiders. Fu la prima volta che il premio venne assegnato a un interior lineman.
I Chiefs iniziarono la stagione con un record di 7–1 e chiusero la stagione regolare con cinque vittorie consecutive e un record di 12–2, condividendo il titolo di division con i Raiders e portando allo spareggio del 22 dicembre, in cui i Raiders avanzarono alla finale di campionato contro i New York Jets.[2] La sconfitta contro Oakland fu un evento importante nella rivalità contro i Raiders, una delle più sentite della NFL.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.