Il concorso si è articolato in un'unica finale condotta da Ani Lorak, Timur Mirošnyčenko e Dmytro Borodin, ed è stato trasmesso in 16 paesi (inclusa l'Australia). La durata totale del concorso è stata di 2 ore.
In questa edizione la Svezia ha confermato il suo ritorno, mentre la Bulgaria, la Grecia e la Lituania hanno annunciato il proprio ritiro.
La città che ha ospitato il Junior Eurovision Song Contest 2009
Come è già accaduto nell'edizioni precedenti, l'Unione europea di radiodiffusione (UER), ha annunciato che sarebbero state le emittenti interessate a presentare una candidatura per organizzare la manifestazione.[1]
Il 6 giugno 2008, è stato annunciato che l'Ucraina con l'emittente nazionale NTU avrebbe avuto l'onore di organizzare la manifestazione, battendo le candidature della Bielorussia (BTRC) e quella della Serbia (RTS).[2] Originariamente anche la Svezia si candidò per ospitare l'evento, ma successivamente nell'estate del 2007 si ritirò.[3]
L'11 agosto 2009 l'emittente NTU ha reso noto lo slogan e il logo di questa edizione.[5]
Lo slogan di questa edizione è For the Joy of People.
Il logo di questa edizione è una rappresentazione di un albero stilizzato con tre facce sorridenti. Il logo prende spunto dall'opera Sunflower of Life dell'artista folkloristica Marija Prymačenko, e su cui successivamente è stato preso come riferimento anche per la creazione della scenografia.[6]
La manifestazione si è svolta il 21 novembre 2009 alle 20:15 CET; vi hanno gareggiato 13 paesi.
Nell'Interval Act si sono esibiti Karyna Rudnyts'ka e Jurij Kuzyns'kyj con una coreografia acrobatica durante la sfilata delle bandiere ed Ani Lorak che ha cantato Shady Lady.[9]
Bulgaria: l'emittente BNT ha annunciato il ritiro dalla manifestazione a causa degli scarsi conseguiti.
Grecia: dopo cinque anni di partecipazione, ERT ha annunciato il ritiro per il poco interesse che la manifestazione ha riscosso nel paese oltre ad un'obiezione interna riguardo all'utilizzo dei bambini nel concorso.
Lituania: l'emittente LRT ha annunciato il ritiro dal concorso a causa dei problemi finanziari.
Note
^(EN) Fōtīs Kōnstantopoulos, Three bids for Junior Eurovision 2009, su oikotimes.com, 2 giugno 2008. URL consultato il 3 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2008).
^(EN) Sieste Bakker, Executive Producer presents Junior 2009 Details, su junioreurovision.tv, 12 ottobre 2009. URL consultato il 4 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2017).
^SBS Schedule 14 April 2010, su sbs.com.au. URL consultato il 5 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2010).
^BHRT to air the 2009 Junior Eurovision, su oikotimes.com, 12 novembre 2009. URL consultato il 5 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2010).