Johnny Cecotto

Johnny Cecotto
Cecotto nel 1978
NazionalitàVenezuela (bandiera) Venezuela
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1975
Mondiali vinti2
Gare disputate70
Gare vinte14
Podi26
Punti ottenuti433
Pole position22
Giri veloci7
Automobilismo
Carriera
Carriera in Formula 1
Stagioni1983-1984
ScuderieTheodore
Toleman
Miglior risultato finale20º (1983)
GP disputati23 (18 partenze)
Punti ottenuti1
 

Johnny Alberto Cecotto Persello (Caracas, 25 gennaio 1956) è un pilota motociclistico e pilota automobilistico venezuelano ritiratosi dall'attività agonistica.

Carriera

Motociclismo

Cecotto vincitore dell'edizione 1975 della 200 Miglia di Imola.

Il padre, nato in Friuli, ex campione nazionale del Venezuela, gli comprò la prima moto e fu notato dall'importatore venezuelano della Yamaha Andrea Ippolito, che lo condusse al Campionato Mondiale

Nel 1975 alle 200 Miglia di Daytona Cecotto fu protagonista della più grande rimonta nella storia del motociclismo, su una Yamaha TZ750. Partì ultimo e finì terzo davanti al pluricampione Giacomo Agostini compiendo 74 sorpassi, anche grazie ai rifornimenti. Cecotto si mise in evidenza sulla scena internazionale partecipando poi al campionato mondiale delle "250" e "350".

Con il team "Venemotos Yamaha" vinse il titolo della "350" nel 1975 e della "750" nel 1978, risultando in entrambe le classi il più giovane nella storia del motociclismo a conquistare il titolo iridato. Restò sempre fedele alla Yamaha.

Automobilismo

Nel 1981 passò alle quattro ruote con la Minardi in Formula 2, e nella stagione seguente fu secondo nel Campionato Europeo con la March, con l'aiuto di Adrian Newey[1] come ingegnere di pista. Debuttò in Formula 1 nel 1983 con la poco competitiva Theodore, prima di passare nel 1984 alla Toleman insieme a Ayrton Senna. Rimase vittima di un grave incidente durante le prove del Gran Premio di Gran Bretagna: si ruppe le gambe e chiuse con la F1.[2]

Cecotto continuò nelle vetture Turismo, vincendo il campionato italiano nel 1989 e quello tedesco nel 1994 e 1998 su una BMW.[3]

Il figlio, Johnny Cecotto Jr., è anche lui pilota.

Risultati nel motomondiale

Classe 250

1975 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 1 Rit NE Rit 2 Rit 1 Rit 2 Rit 54[4]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 350

1975 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha[5] 1 2 Rit 1 1 5 NE NE 1 Rit 78[6]
1976 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha 2 1 1 Rit 8 NE NE Rit Rit 2 4 65[7]
1977 Classe Moto Punti Pos.
350 Bakker-Yamaha 1 AN NE Rit Rit 1 Rit 30[8]
1980 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha 1 NE 2 NE 20 NE NE Rit Rit 3 37[9]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 500

1976 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha 2 Rit Rit NE NE 12[10] 19º
1977 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha 4 NP NE NE 2 1 1 Rit 50[11]
1978 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha Rit 4 2 23 Rit 1 Rit 6 3 7 2 NE NE 66[12]
1979 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha Rit Rit NP Rit NP Rit 7 Rit NE 5 10[13] 20º
1980 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha 4 6 9 NE 6 Rit 5 NE 6 31[14]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Formula 750

1978 Classe Moto Italia (bandiera) Francia (bandiera) Regno Unito (bandiera) Austria (bandiera) Spagna (bandiera) Germania (bandiera) Belgio (bandiera) Paesi Bassi (bandiera) Stati Uniti (bandiera) Canada (bandiera) Punti Pos
750 Yamaha 1 1 2 2 2 - 1 3 - 5 97
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato "-" Dato non disp.

Risultati in Formula 1

1983 Scuderia Vettura Punti Pos.
Theodore N183 14 6 11 Rit NPQ 10 Rit Rit NQ 11 NQ NQ 12 1 19º
1984 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toleman TG183B / TG184 Rit Rit Rit NC Rit Rit 9 Rit Rit SP 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note

  1. ^ Adrian Newey, How to build a car, HarperCollins Publishers, 2017, ISBN 978-0-00-819680-6.
  2. ^ Claudio Pavanello, Johnny Cecotto tra Motomondiale e F.1: eroe dei due mondi, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 27 dicembre 2020. URL consultato il 19 agosto 2024.
  3. ^ Nicola Pucci, Johnny Cecotto, l’iridato in Moto che non ebbe fortuna in Formula 1, su sport660.wordpress.com, WordPress, 28 agosto 2020. URL consultato il 19 agosto 2024.
  4. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1975, su racingmemo.free.fr.
  5. ^ Dal GP d'Olanda Cecotto impiegò un telaio Bimota.
  6. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1975, su racingmemo.free.fr.
  7. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1976, su racingmemo.free.fr.
  8. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1977, su racingmemo.free.fr.
  9. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1980, su racingmemo.free.fr.
  10. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1976, su racingmemo.free.fr.
  11. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1977, su racingmemo.free.fr.
  12. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1978, su racingmemo.free.fr.
  13. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1979, su racingmemo.free.fr.
  14. ^ (FR) Vincent Glon, Risultati del 1980, su racingmemo.free.fr.

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