John Greenleaf WhittierJohn Greenleaf Whittier (Haverhill, 17 dicembre 1807 – Hampton Falls, 7 settembre 1892) è stato un poeta e giornalista statunitense. BiografiaDa giovane si fece già notare per la sua attività giornalistica e appena ventiquattrenne pubblicò il suo primo libro di poesie Legends of New England (Leggende del New England, 1831). Ricordato a lungo per un suo pamphlet contro la schiavitù: Justice and Expediency del 1833, che divenne il punto centrale della sua attività giornalistica per i successivi trent'anni di adesione e militanza nella campagna degli abolizionisti. A tutt'oggi della sua copiosa attività giornalistica non ne esiste una raccolta completa.[1] Nel 1840 partecipò alla World Anti-Slavery Convention, un'assemblea per l'abolizione della schiavitù che si riunì per la prima volta all'Exeter Hall di Londra, dal 12 al 23 giugno 1840.[2] Fu organizzata dalla British and Foreign Anti-Slavery Society, in gran parte su iniziativa del quacchero inglese Joseph Sturge.[2][3] L'esclusione delle donne dalla convenzione diede un grande impulso al movimento per il suffragio femminile negli Stati Uniti.[4] Nei volumi di poesie pervenutici comunque è fortemente presente il tema dell'emancipazione dei neri e sono ben connotati gli usi e costumi popolari e religiosi del New England. Dalle sue opere, soprattutto dai poemi Maud Muller e Barbara Frietchie sono stati tratti alcuni film all'epoca del muto[5]. Nel 1915 è stato intitolato un ghiacciaio dell'Alaska da cui trae origine anche il toponimo dell'omonima città nei suoi pressi. Opere principaliAntologie
Prosa
Film tratti dalle opere di Whittier
Note
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