Jean-Claude Hollerich
Jean-Claude Hollerich (Differdange, 9 agosto 1958) è un cardinale e arcivescovo cattolico lussemburghese, dal 12 luglio 2011 arcivescovo di Lussemburgo e dal 25 settembre 2021 vicepresidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa. È relatore generale del Sinodo sulla sinodalità.[1]. BiografiaIl cardinale Jean-Claude Hollerich è nato a Differdange il 9 agosto 1958. Formazione e ministero sacerdotaleDopo gli studi secondari nella Scuola Apostolica dei padri del Sacro Cuore a Clairefontaine e al liceo di Diekirch, ha cominciato la sua formazione al sacerdozio diocesano a Roma, dove alloggiava nel Pontificio collegio germano-ungarico e studiava teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Nel 1981 è entrato nella Compagnia di Gesù e ha seguito la formazione dei gesuiti della Provincia del Belgio meridionale e del Lussemburgo. Dopo il noviziato a Namur e due anni di tirocinio pastorale a Lussemburgo dal 1983 al 1985 come insegnante al liceo francese di Vauban, è partito per il Giappone dove ha fatto gli studi di lingua e cultura giapponese e ha ripreso lo studio della teologia all'Università Sophia di Tōkyō dal 1985 al 1989. Ha terminato gli studi teologici a Francoforte sul Meno con la licenza. Il 21 aprile 1990 è stato ordinato presbitero per la Compagnia di Gesù. Dopo l'ordinazione, dal 1990 al 1994, ha studiato lingua e letteratura tedesca alla Università Ludwig Maximilian di Monaco. Nello stesso periodo è stato accompagnatore spirituale dei seminaristi durante l'anno propedeutico al seminario maggiore di Lussemburgo e responsabile della pastorale vocazionale. Dal 1994 ha insegnato è stato professore di tedesco, francese e studi europei all'Università Sophia di Tōkyō, e dal 1999 è stato cappellano degli studenti della medesima Università. Il 18 ottobre 2002 ha emesso i voti perpetui nella chiesa di Sant'Ignazio a Tōkyō. Inoltre dal 2008 è stato rettore della comunità dei Gesuiti all'Università Sophia di Tokyo e vice-rettore del medesimo ateneo per gli affari generali e studenteschi. È stato anche delegato della Conferenza episcopale giapponese per la preparazione e la partecipazione alla Giornata mondiale della gioventù 2005. Ministero episcopale e cardinalatoIl 12 luglio 2011 papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Lussemburgo[2][3]. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 16 ottobre successivo dall'arcivescovo emerito di Lussemburgo Fernand Franck, co-consacranti il cardinale Joachim Meisner, arcivescovo metropolita di Colonia, e l'arcivescovo metropolita di Tokyo Peter Takeo Okada. Il 20 ottobre 2012 ha celebrato nella cattedrale di Notre-Dame le nozze fra il principe ereditario Guglielmo di Lussemburgo e la contessa Stéphanie de Lannoy.[4] Dal 1994 fa parte delle fratellanze studentesche cattoliche AV Edo-Rhenania di Tokyo e AV Rheinstein di Colonia. L'8 marzo 2018 è stato eletto presidente della Commissione delle conferenze episcopali della Comunità Europea (COMECE),[5] carica mantenuta fino al 22 marzo 2023. Durante l'Angelus del 1º settembre 2019 papa Francesco ne ha annunciato la creazione a cardinale nel concistoro del successivo 5 ottobre, divenendo il primo cardinale lussemburghese.[6] Ha ricevuto il titolo di San Giovanni Crisostomo a Monte Sacro Alto, del quale ha preso possesso il 16 febbraio 2020[7]. L'8 luglio 2021 è stato nominato relatore generale della XVI assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi.[8] Il 25 settembre 2021 è stato eletto vicepresidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa. Il 29 settembre 2021 è stato nominato membro della Congregazione per l'educazione cattolica. Nel 2022 il cardinale George Pell ha invitato la Congregazione per la dottrina della fede a rimproverare pubblicamente il cardinale Jean-Claude Hollerich, relatore generale del Sinodo vaticano sulla sinodalità, e il vescovo Georg Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca, per il loro “completo ed esplicito rifiuto” dell’insegnamento della Chiesa sull’etica sessuale[9][10][11]. Il 7 marzo 2023 è stato nominato da papa Francesco membro del Consiglio dei cardinali. PosizioniOmosessualitàIn un'intervista rilasciata il 3 febbraio 2022 all'agenzia di stampa tedesca KNA, Hollerich ha dichiarato che è superato il fondamento sociologico-scientifico alla base dell'insegnamento cattolico sull'omosessualità.[12][13] Per le sue posizioni in materia di fede e di morale è considerato parte del clero progressista.[14] Opere
Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
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