Jason Kenny

Jason Kenny
Jason Kenny nel 2024
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Altezza177[1] cm
Peso80[1] kg
Ciclismo
SpecialitàPista
Carriera
Squadre di club
2008-2009Team Sky+ HD
2010-2013Sky Track Cycling
Nazionale
2008-Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 7 2 0
Mondiali 3 5 2
Europei 1 2 3

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Statistiche aggiornate all'8 agosto 2021

Sir Jason Francis Kenny (Bolton, 23 marzo 1988) è un pistard britannico, vincitore di sette medaglie d'oro olimpiche, una a Pechino 2008, due a Londra 2012, tre a Rio de Janeiro 2016 e una a Tokyo 2020, e di tre titoli mondiali.

Carriera

Kenny comincia a gareggiare nel ciclismo su pista all'età di undici anni, nel 2000, iscrivendosi allo Eastlands Velo Cycling Club di Manchester[2][3] e partecipando quindi ai programmi per la promozione del ciclismo organizzati dalla British Cycling[1]. Nel 2006 tra gli juniores si aggiudica il titolo mondiale ed europeo nelle specialità della velocità, della velocità a squadre e del keirin; nello stesso anno debutta in Coppa del mondo con la Nazionale britannica Elite, aggiudicandosi la prova di velocità a squadre a Mosca.

Nel 2008, all'età di vent'anni, Kenny compie il salto di qualità, venendo selezionato al posto di Ross Edgar come elemento del terzetto britannico impegnato nella gara di velocità a squadre ai Giochi olimpici di Pechino[2][4]. La squadra, completata dai ben più esperti Chris Hoy e Jamie Staff[5], stabilisce il record del mondo nelle qualificazioni (42"950) e si aggiudica poi la medaglia d'oro superando in finale la Francia. Kenny in quei Giochi partecipa anche alla prova della velocità: conquisterà l'argento, battuto in finale da Chris Hoy. Per i risultati conseguiti nel 2009 viene nominato Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico[2].

Nel biennio seguente Kenny ottiene, con il terzetto della velocità a squadre, le prime medaglie in carriera ai campionati del mondo Elite: il trio britannico si classifica infatti secondo nel 2009 a Pruszków (preceduto dalla Francia) e terzo nel 2010 a Ballerup. Sempre nel 2010 Kenny si laurea campione europeo del keirin. Ai campionati del mondo 2011 di Apeldoorn va ancora vicino al titolo iridato, con il terzo posto nella velocità a squadre (in una gara vinta nuovamente dalla Francia) e il secondo in quella individuale, alle spalle del francese Grégory Baugé. Nel gennaio 2012, però, Baugé viene squalificato per violazione del regolamento antidoping, e i suoi titoli riassegnati: Kenny diventa così oro nella prova individuale e argento in quella a squadre[2][5][6].

Nell'aprile 2012 Baugé e Kenny si ritrovano nuovamente di fronte, nella finale dei campionati del mondo a Melbourne: a prevalere è ancora il francese, per il ciclista di Bolton è un altro argento (che si somma, in quella rassegna, al bronzo nel keirin)[5]. In agosto Kenny partecipa quindi ai Giochi olimpici di Londra, ottenendo due medaglie d'oro. Nella velocità a squadre conquista il successo in squadra con Chris Hoy e Philip Hindes, in quella individuale, in cui viene selezionato al posto del campione in carica Hoy[7], supera in finale Grégory Baugé ottenendo così la rivincita dopo la sconfitta ai campionati del mondo[8].

Palmarès

Campionati britannici, Velocità a squadre (con Matthew Crampton e Joshua Hargreaves)
Campionati britannici, Keirin juniores
Campionati britannici, Velocità juniores
Campionati del mondo juniores, Velocità a squadre (con David Daniell e Christian Lyte)
Campionati del mondo juniores, Velocità
Campionati del mondo juniores, Keirin
Campionati europei, Velocità a squadre juniores (con David Daniell e Christian Lyte)
Campionati europei, Velocità juniores
Campionati europei, Keirin juniores
Campionati britannici, Velocità juniores
2ª prova Coppa del mondo 2006-2007, Velocità a squadre (Mosca, con Matthew Crampton e Craig MacLean)
Giochi olimpici, Velocità a squadre (con Chris Hoy e Jamie Staff)
1ª prova Coppa del mondo 2008-2009, Velocità (Manchester)
1ª prova Coppa del mondo 2008-2009, Velocità a squadre (Manchester, con Ross Edgar e Jamie Staff)
5ª prova Coppa del mondo 2008-2009, Velocità a squadre (Copenaghen, con Chris Hoy e Jamie Staff)
Campionati britannici, Velocità a squadre (con Chris Hoy e Jamie Staff)
Campionati britannici, Velocità
Campionati britannici, Velocità a squadre (con Matthew Crampton e Chris Hoy)
Campionati europei, Keirin
1ª prova Coppa del mondo 2010-2011, Velocità a squadre (Melbourne, con Matthew Crampton e Chris Hoy)
Campionati del mondo, Velocità
Campionati britannici, Velocità a squadre (con Chris Hoy e Jason Queally)
Giochi olimpici, Velocità a squadre (con Chris Hoy e Philip Hindes)
Giochi olimpici, Velocità
Campionati del mondo, Keirin
Cottbuser Nächte, Velocità a squadre (con Matthew Crampton e Kian Emadi-Coffin)
Campionati britannici, Velocità
Campionati britannici, Keirin
Campionati britannici, Velocità a squadre (con Matthew Crampton e Kian Emadi-Coffin)
Manchester Revolution Series, Velocità
Manchester Revolution Series, Keirin
Open Roubaix Lille Métropole, Velocità a squadre (con Matthew Crampton e Philip Hindes)
Campionati britannici, Velocità a squadre (con Philip Hindes e Callum Skinner)
1ª prova Coppa del mondo 2014-2015, Velocità a squadre (Guadalajara, con Philip Hindes e Callum Skinner)
Derby Revolution Series, Keirin
Open Roubaix Lille Métropole, Velocità a squadre (con Isaac Bolívar e Philip Hindes)
Campionati britannici, Velocità a squadre (con Matthew Crampton e Philip Hindes)
Campionati britannici, Chilometro a cronometro
3ª prova Coppa del mondo 2015-2016, Velocità a squadre (Hong Kong, con Philip Hindes e Callum Skinner)
Campionati del mondo, Velocità
Giochi olimpici, Velocità a squadre (con Philip Hindes e Callum Skinner)
Giochi olimpici, Keirin
Giochi olimpici, Velocità
3ª prova Coppa del mondo 2018-2019, Velocità (Milton)
Campionati britannici, Keirin
Dublin International, Velocità
Dublin International, Keirin
Belgian Track Meeting, Velocità
Giochi olimpici, Keirin

Piazzamenti

Competizioni mondiali

Onorificenze

Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi allo sport.»
— 31 dicembre 2008[11]
Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi al ciclismo.»
— 29 dicembre 2012[12][13]
Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi al ciclismo.»
— 31 dicembre 2016[14]
Knight Bachelor - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi al ciclismo.»
— 1º gennaio 2022[15][16]

Note

  1. ^ a b c (EN) Jason Kenny, su teamgb.com, www.teamgb.com. URL consultato il 25 agosto 2012.
  2. ^ a b c d (EN) Jason Kenny, su london2012.com, www.london2012.com. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2012).
  3. ^ (EN) Well done Jason and Steven!!!, su eastlandsvelo.com, www.eastlandsvelo.com. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2013).
  4. ^ (EN) Kenny gets nod as France vs Britain grudge match looms, in www.abc.net.au, 15 agosto 2008. URL consultato il 26 agosto 2012.
  5. ^ a b c (EN) Jason Kenny MBE, su britishcycling.org.uk, www.britishcycling.org.uk. URL consultato il 26 agosto 2012.
  6. ^ PISTA E DOPING. Baugé squalificato, perde due titoli mondiali, in www.tuttobiciweb.it, 6 gennaio 2012. URL consultato il 26 agosto 2012.
  7. ^ (EN) William Fotheringham, Sir Chris Hoy will not defend individual sprint title at London 2012, in www.guardian.co.uk, 19 luglio 2012. URL consultato il 26 agosto 2012.
  8. ^ (EN) Kenny claims sprint gold, in www.teamgb.com, 6 agosto 2012. URL consultato il 26 agosto 2012.
  9. ^ Dopo la squalifica della Francia.
  10. ^ Dopo la squalifica di Grégory Baugé.
  11. ^ (EN) The London Gazette, n. 58929, 31 dicembre 2008, p. N19. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  12. ^ (EN) The London Gazette, n. 60367, 29 dicembre 2012, p. N24. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  13. ^ (EN) NY13 - London 2012 Olympic and Paralympic Games (PDF), su gov.uk. URL consultato il 18 aprile 2013.
  14. ^ (EN) The London Gazette, n. 61803, 31 dicembre 2016, p. N9. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  15. ^ (EN) The London Gazette, n. 63571, 1º gennaio 2022, p. N2. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  16. ^ (EN) New Year Honours 2022: Jason Kenny receives a knighthood and Laura Kenny made a dame, su bbc.com, 31 dicembre 2021. URL consultato il 26 gennaio 2022.

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