Kenny comincia a gareggiare nel ciclismo su pista all'età di undici anni, nel 2000, iscrivendosi allo Eastlands Velo Cycling Club di Manchester[2][3] e partecipando quindi ai programmi per la promozione del ciclismo organizzati dalla British Cycling[1]. Nel 2006 tra gli juniores si aggiudica il titolo mondiale ed europeo nelle specialità della velocità, della velocità a squadre e del keirin; nello stesso anno debutta in Coppa del mondo con la Nazionale britannica Elite, aggiudicandosi la prova di velocità a squadre a Mosca.
Nel 2008, all'età di vent'anni, Kenny compie il salto di qualità, venendo selezionato al posto di Ross Edgar come elemento del terzetto britannico impegnato nella gara di velocità a squadre ai Giochi olimpici di Pechino[2][4]. La squadra, completata dai ben più esperti Chris Hoy e Jamie Staff[5], stabilisce il record del mondo nelle qualificazioni (42"950) e si aggiudica poi la medaglia d'oro superando in finale la Francia. Kenny in quei Giochi partecipa anche alla prova della velocità: conquisterà l'argento, battuto in finale da Chris Hoy. Per i risultati conseguiti nel 2009 viene nominato Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico[2].
Nel biennio seguente Kenny ottiene, con il terzetto della velocità a squadre, le prime medaglie in carriera ai campionati del mondo Elite: il trio britannico si classifica infatti secondo nel 2009 a Pruszków (preceduto dalla Francia) e terzo nel 2010 a Ballerup. Sempre nel 2010 Kenny si laurea campione europeo del keirin. Ai campionati del mondo 2011 di Apeldoorn va ancora vicino al titolo iridato, con il terzo posto nella velocità a squadre (in una gara vinta nuovamente dalla Francia) e il secondo in quella individuale, alle spalle del francese Grégory Baugé. Nel gennaio 2012, però, Baugé viene squalificato per violazione del regolamento antidoping, e i suoi titoli riassegnati: Kenny diventa così oro nella prova individuale e argento in quella a squadre[2][5][6].
Nell'aprile 2012 Baugé e Kenny si ritrovano nuovamente di fronte, nella finale dei campionati del mondo a Melbourne: a prevalere è ancora il francese, per il ciclista di Bolton è un altro argento (che si somma, in quella rassegna, al bronzo nel keirin)[5]. In agosto Kenny partecipa quindi ai Giochi olimpici di Londra, ottenendo due medaglie d'oro. Nella velocità a squadre conquista il successo in squadra con Chris Hoy e Philip Hindes, in quella individuale, in cui viene selezionato al posto del campione in carica Hoy[7], supera in finale Grégory Baugé ottenendo così la rivincita dopo la sconfitta ai campionati del mondo[8].
«Per i servizi al ciclismo.» — 1º gennaio 2022[15][16]
Note
^abc(EN) Jason Kenny, su teamgb.com, www.teamgb.com. URL consultato il 25 agosto 2012.
^abcd(EN) Jason Kenny, su london2012.com, www.london2012.com. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2012).
^(EN) Well done Jason and Steven!!!, su eastlandsvelo.com, www.eastlandsvelo.com. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2013).