L'isola è situata nella parte sud-orientale del mare di Kara, 74 km a nord e oltre 80 km a nord-ovest della penisola del Tajmyr. È la più settentrionale e la più grande dell'arcipelago di Nordenskiöld, adiacente al gruppo delle isole di Litke, la cui isola più vicina (isola di Šilejko) si trova poco più di 100 m a sud-est della penisola di Bunge (полуостров Бунге, poluostrov Bunge). Come il resto dell'arcipelago, fa parte della Riserva naturale del Grande Artico dal 1993.[1]
L'isola si sviluppa in direzione sudovest-nordest per una lunghezza di 38 km (da capo Russkij Zapadnyj a capo Russkij Severnyj) e ha una larghezza massima di 13 km; ha un'area di 305,7 km² e uno sviluppo costiero di 124,9 km.[2]
Nella parte centrale raggiunge un'altezza massima di 39 m s.l.m.; nella parte settentrionale l'elevazione raggiunge i 28 m, nella parte meridionale i 30 m.
Le coste sono irregolari, soprattutto nella parte sud-occidentale e meridionale, dove, a causa dell'erosione, si sono formate alcune insenature, alcune strette e lunghe strisce di sabbia (da 50 a 250 m di larghezza e fino a 6 km di lunghezza) e la penisola di Bunge. In questa parte dell'isola si apre la grande baia Bol'šaja (бухта Большая, buchta Bol'šaja), lunga 10 km e larga 4 km; ad est si aprono la baia Opasnaja (бухта Опасная) e la baia Melkaja (бухта Мелкая); nel nord si trova invece la laguna Gusinaja (лагуна Гусиная, laguna Gusinaja). Sempre nel nord, le coste sono ripide, con scogliere alte 4–8 m; nel resto dell'isola sono più dolci. Il punto più settentrionale è il capo Russkij Severnyj (Мыс Русский Северный), quello più occidentale è capo Russkij Zapadnyj (Мыс Русский Западный) e quello più meridionale è capo Ostryj (мыс Острый).
Sono presenti molti corsi d'acqua, la maggior parte dei quali a carattere stagionale, che sfociano in tutte le direzioni. I ruscelli più lunghi sono il Medvežij (ручей Медвежий, ručej Medvežij) che scorre per 7,5 km prima di gettarsi nella baia Bol'šaja, il Melkij (ручей Мелкий) lungo 5 km, il Gusinyj (ручей Гусиный) lungo 5 km e l'Olenij (ручей Олений), che raggiunge gli 8 km nonostante le sorgenti siano fortemente paludose. L'isola è punteggiata di piccoli laghi salati, che non superano la profondità di 2 m.
Il territorio è collinare, con numerosi saliscendi che formano l'asse centrale dell'isola. Da questa zona nascono quasi tutti i corsi d'acqua.
Flora e fauna
Russkij, come la maggioranza delle isole russe nel mare di Kara, ha una vegetazione tipica della tundra. Dopo i rilevamenti ornitologici fatti nel 1993 dall'Istituto di Scienze Ecologiche ed Evolutive A. N. Severcov, sono state trovate colonie di gabbiani d'avorio e di oche colombaccio.[3] Prima della chiusura avvenuta nel 1999, la stazione scientifica presente sull'isola monitorava anche altri animali come il lemming, il piovanello violetto, i voltapietre, il piovanello tridattilo e il gambecchio comune.[4]
Isole adiacenti
Isola Hidrografov (остров Гидрографов, ostrov Gidrografov), è un'isola lungo la parte sud-orientale di Russkij. Si trova dove ha inizio la penisola di Bunge, a 500 m dalla costa, e poco a sud-ovest della baia Opasnaja. Misura circa 4 km di lunghezza e 1,5 km di larghezza massima. Un tempo Hidrografov e Russkij erano un'unica entità, ma oggi sono separate da un piccolo stretto fangoso. Nella parte occidentale sono presenti 2 piccoli laghi. 76°57′40.14″N 96°03′41.76″E76°57′40.14″N, 96°03′41.76″E
Isola Malyška (остров Малышка, ostrov Malyška), è un minuscolo isolotto che misura meno di 100 m di lunghezza. Si trova a 600 m dalla costa orientale di Russkij, a sud della baia Melkaja. 76°59′06.684″N 96°17′06″E76°59′06.684″N, 96°17′06″E
Alcune isole senza nome si trovano: 3 all'interno della baia Melkaja, 1 al suo ingresso, 1 allo sbocco della baia Opasnaja, 1 tra la penisola di Bunge e l'isola di Šilejko, 1 alla fine e 2 all'ingresso della baia Bol'šaja, 1 all'interno dell'insenatura creata dalla kosa Plavnikovaja nel sud-ovest e 1 all'estremità della stessa kosa.
Storia
Russkij e l'arcipelago tutto furono per la prima volta esplorati nel 1740 durante la spedizione Grande Nord, guidata da Nikifor Čekin,[5] che faceva parte della squadra di Chariton Laptev.