Isola Liguanea
L'isola di Liguanea (in inglese Liguanea Island, desueto il francese Île Guyton) è un'isola australiana sita sulla punta meridionale della penisola di Eyre. GeografiaL'isola è situata 3,7 km a sud di Capo Carnot (punta meridionale della penisola di Eyre): essa presenta forma allungata, misurando circa 2,7 km da nord a sud. Disabitata e perlopiù rocciosa, Liguanea Island appartiene amministrativamente al parco nazionale Lincoln, pur essendo molto vicina all'insediamento di Sleaford[1]. StoriaL'isola venne avvistata da Matthew Flinders il 18 febbraio 1802 durante il suo viaggio attorno all'Australia: l'esploratore britannico battezzò il capo prospiciente col nome di Cape Wiles in onore di un suo amico residente a Liguanea, in Giamaica, e battezzò l'isola proprio con quest'ultimo nome[2]. Nello stesso anno, l'isola venne avvistata dalla spedizione di Nicolas Baudin, che le affibbiò il nome francese[2]. Nel 1905 Liguanea Island venne visitata dall'imbarcazione Governor Musgrave durante la ricerca della dispersa Loch Vennachar: un corrispondente dalla nave descrisse l'isola come "un grande blocco di granito nudo di alcune miglia di estensione"[3]. FaunaNel 1914 vennero rilasciati sull'isola un maschio e due femmine di daino[4]. Il 16 marzo 1967, Liguanea Island ottenne lo status di area protetta[5]. Il 26 maggio 1980 gli studi sulla biodiversità dell'isola evidenziarono la presenza di ratto del bush, leone marino australiano, oca di Capo Barren e pinguini minori blu[6]: la presenza di una colonia nidificante di questi ultimi venne confermata da un altro studio del 1996[7]. Note
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