Insediamento neolitico di Botteghelle
L'insediamento neolitico di Botteghelle è un sito archeologico neolitico, in particolare alla cultura di Serra d'Alto/Diana, e scoperto nel 2000-2001 durante la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Roma-Napoli, nei pressi del viadotto Botteghelle, nel quartiere Ponticelli a Napoli.[1] StoriaIn un paleosuolo coltivato con solchi paralleli e coperto dalle eruzioni "flegrea B-B2", gli archeologi hanno ritrovato vari resti di ceramica (anse a rocchetto, ciotole in impasto depurato, in argilla figulina dipinta a fasce semplici, anse a nastro con protomi zoomorfe raffiguranti maiali e appendici con riavvolgimenti semplici) e materiali litici (strumenti in selce, ossidiana e in diaspro), databili al Neolitico medio-finale e riferibili alle cultura di Serra d'Alto-Diana (IV millennio a.C.).[1] Nelle vicinanze sono state rinvenute anche arature incrociate, con materiale vulcanico dell'eruzione delle pomici di Mercato (VI millennio a.C.), sul quale sono stati scoperti quattrocento buchi di palo, pozzetti e fosse, sei focolari in fossa, un canale curvilineo e una recinzione in legno.[1] Note
Bibliografia
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