A seguito della riconquista bizantina di Costantinopoli, Baldovino II fu espulso dalla città e l'impero latino ebbe fine. Baldovino e i suoi discendenti continuarono ad avanzare pretese sul trono, e sono dunque considerati imperatori titolari.
Nel 1381 Carlo di Durazzo avanzò le proprie pretese al trono di Napoli, su cui sedeva la cugina Giovanna, che aveva revocato la sua (di Carlo) precedente nomina a proprio erede al trono (Giovanna non aveva prole). Giacomo, cugino di entrambi (suo nonno Filippo di Taranto ed i nonni di Carlo e Giovanna erano fratelli, figli di Carlo II di Napoli), prese le parti di Giovanna: anch'egli senza figli, nominò quindi proprio erede universale[1] (compreso il titolo imperiale) il nuovo erede che Giovanna aveva designato, ovvero Luigi I d'Angiò. Né questi né i suoi eredi fecero mai uso del titolo imperiale, che quindi si considera estinto con lo stesso Giacomo.
Note
^Bisson, Testament de Jacques de Tarente, pp. 191-95
Bibliografia
Bisson de Sainte-Marie,Renè - Testament de Jacques de Tarente - Daupeley-Gouverneur, Nogent-le-Rotrou - 1884.
Fine, John Van Antwerp - The Late Medieval Balkans, A Critical Survey from the Late Twelfth Century to the Ottoman Conquest - University of Michigan Press - 1987.
Gardner, Alice - The Lascarids of Nicæa. The Story of an Empire in Exile - Methuen, Londra – 1912
Perry, Guy - John of Brienne: King of Jerusalem, Emperor of Constantinople, c.1175-1237 - Cambridge - 2013.
Sturdza, Mihail Dimitri - Dictionnaire Historique et Généalogique des Grandes Familles de Grèce, d'Albanie et de Constantinople - Parigi, 1983.