Il est né, le divin enfant
Il est né, le divin enfant è un tradizionale canto natalizio francese della fine del XIX secolo. La melodia (derivata da La tête bizarde del XVII secolo) fu pubblicata per la prima volta nel 1862[1] o nel 1874 da R. Grosjean, organista della cattedrale di Saint-Dié, in una raccolta di canti natalizi della Lorena intitolata Airs des noêl lorrains,[1] mentre il testo invece fu pubblicato per la prima volta nella raccolta Noêls anciens, edita tra il 1875 e il 1876 da Dom G. Legeay.[1] TestoIl testo[1], che si compone di quattro strofe (di quattro versi ciascuna), parla della Nascita di Gesù e di come questo avvenimento fosse atteso da ben 4.000 anni, cioè da quando i Profeti lo avevano annunciato; cita inoltre la partenza dei Re Magi, definiti grands rois de l'Orient: Ritornello: Versioni in altre lingueIl testo è stato adattato in inglese come: He Is Born, the Holy Child (tradotto da George K. Evans, nel 1963); He Is Born, The Heav'nly Child (tradotto da Edward Bliss Reed); He Is Born, The Divine Christ Child (in due versioni di anonimi traduttori); Born Is He, Little Child Divine (tradotto da John Morrison); ecc.[2]: Versioni discograficheIl brano è stato inciso, tra gli altri, da[3] Roberto Alagna, Petula Clark, Plácido Domingo, Joel Ramone, Winchester Cathedral Choir, Annie Lennox, Siouxsie and the Banshees e altri. NoteVoci correlate
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