In Gran Bretagna ottenne i primi successi come membro del duo comico "Fry and Laurie" (formato con Stephen Fry), e successivamente per la sua partecipazione alla serie della BBCThe Black Adder.
Come il padre, è stato un canottiere sia al college che all'università; nel 1977 ha vinto le Nazionali Britanniche nella categoria juniores, prima di rappresentare, con il suo co-partner, il Britain Youth Team al Campionato Mondiale Giovanile del 1977. Nel 1980 col suo partner di canottaggio, J.S. Palmer, ha gareggiato con il team degli Eton Vikings per i Silver Goblets. Successivamente ha vinto un Blue durante la gara di canottaggio fra Cambridge e Oxford del 1980, che Cambridge perse solo per un metro e mezzo. Hugh è membro del Leander Club, uno dei club di canottaggio più antichi e prestigiosi.
Costretto ad abbandonare il canottaggio perché ammalatosi di mononucleosi, decide di unirsi alla compagnia teatrale dei Footlights di Cambridge. Lì incontra Emma Thompson, con cui ha una breve relazione: è lei a presentargli il suo futuro amico Stephen Fry.
Nel 1980-81, durante il suo ultimo anno all'università, Laurie viene eletto presidente dei Footlights, con Emma Thompson come vice; il loro spettacolo di fine corso, The Cellar Tapes, vince il Perrier Award all'Edinburgh Fringe. Scritto principalmente da Laurie e Fry, il cast era formato anche dalla Thompson, da Tony Slattery, Paul Shearer e Penny Dwyer.
Primi ruoli
Il sodalizio fra Hugh Laurie e Stephen Fry continua negli anni successivi con gli sketch di A Bit of Fry and Laurie e la serie televisiva Jeeves e Wooster, adattamento delle storie di P. G. Wodehouse, dove Laurie interpreta Bertie Wooster, un ruolo che gli ha permesso di mettere in luce le sue doti musicali di pianista e cantante.
Nel 1998, ha partecipato ad un episodio della sitcomFriends come il gentiluomo dell'aeroplano che nell'episodio Il matrimonio di Ross (2) tratta con cinismo e incomprensione la vicina di posto sull'aereo, Rachel.
Nel 2004, nel film Il volo della fenice, remake dell'omonimo film del 1965, interpreta Ian, lo scorbutico e irrispettoso dirigente di una compagnia petrolifera che, insieme al suo staff, rimane vittima di un incidente di volo, precipitando nel deserto del Gobi.
Il successo
Conosciuto soprattutto per aver interpretato personaggi inglesi prevalentemente comici, Laurie ha ottenuto un vero riconoscimento con la serie della Fox Dr. House - Medical Division, nella parte del geniale e misantropodottor Gregory House. All'apparenza irascibile e poco socievole, in realtà nel succedersi delle puntate il personaggio si rivela molto più complesso. Questo ruolo gli ha fruttato la vittoria del Golden Globe come miglior attore per serie televisive drammatiche per due anni consecutivi (2006 e 2007), la TCA Award e una nomination agli Emmy Awards.
Dopo il primo romanzo, è stato annunciato che Laurie stesse scrivendo un sequel intitolato The Paper Soldier. Amazon.com ha annunciato settembre 2007 come data di uscita, aprendo le prevendite. Oltrepassata quella data, l'uscita del secondo romanzo è stata spostata a settembre 2009. Quando, oltrepassata anche questa data, il libro non era ancora uscito, è Hugh Laurie stesso ad affermare di non aver mai cominciato a scrivere.
Vita privata
Dal 1989 è sposato con l'architetto e amministratrice teatrale Joanna Green. Hanno tre figli: Charles (1988), Bill (1991) e Rebecca (1993). Fa parte della Band from TV.
Nel maggio 2007 è stato insignito dalla Regina Elisabetta II della decorazione Most Excellent Order of the British Empire.
Laurie ha dichiarato di sentirsi abbandonato dal suo Paese. Infatti, in relazione al fatto che nella serie Dr. House il suo personaggio parla con accento statunitense[4], ha affermato: Non mi offrono più copioni; a quanto pare gira l'idea che mi sia venduto.
«Io non credo in Dio, ma ho questa idea: se ci fosse un dio, o un destino che in qualche modo sia rivolto a noi, sarebbe concepito per toglierci qualsiasi cosa che diamo per scontata. Della serie: sta andando tutto bene? Allora mando giù qualche grande disastro.[5]»
«Per i servizi all'arte drammatica.» — 30 dicembre 2017[7]
Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Hugh Laurie è stato doppiato da:
Luca Biagini ne I rubacchiotti, Maybe Baby, Dr. House - Medical Division (st. 7-8), Scusa, mi piace tuo padre, Hugh Laurie - Down by the River, Tomorrowland - Il mondo di domani, Veep - Vicepresidente incompetente, The Night Manager, Chance, Holmes & Watson - 2 de menti al servizio della regina, Catch-22, La vita straordinaria di David Copperfield, Agatha Christie - Perché non l'hanno chiesto a Evans?, Tutta la luce che non vediamo
Antonio Sanna in Stuart Little - Un topolino in gamba, Stuart Little 2, La ragazza di Rio
Sergio Di Stefano in Dr. House - Medical Division (st. 1-6), La notte non aspetta
Sergio Di Stefano in Mostri contro alieni, Valiant - Piccioni da combattimento, Mostri contro alieni - Zucche mutanti venute dallo spazio, I Griffin (ep. 8x09)