La stagione 2010 dei Green Bay Packers è stata la 89ª della franchigia nella National Football League.[1] Anche se conclusero con un rispettabile record di 10-6, secondi nella NFC North, i Packers non persero mai per più di quattro punti e non furono mai in svantaggio per più di sette nell'intera stagione, la prima squadra dalla fusione AFL-NFL a fare ciò. Tutte le sei sconfitte della stagione regolare avvennero per un punteggio complessivo di 20 punti. La squadra arrivò ai playoff con il sesto record della NFC. Dopo avere battuto i Philadelphia Eagles 21–16 nel turno delle wild card, gli Atlanta Falcons 48–21 nel divisional round e i rivali dei Chicago Bears 21–14 nella finale della NFC, la squadra si qualificò per il Super Bowl XLV dove batté i Pittsburgh Steelers per 31–25 vincendo il suo quarto Super Bowl e il 13º titolo complessivo. I Packers divennero così la seconda squadra dopo gli Steelers del 2005 e la prima della NFC a vincere il Super Bowl con il sesto record della conference. Inoltre divennero la seconda squadra della NFC a vincere tre gare di playoff in trasferta.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.