Gran Premio di superbike di Jerez 2014
Il Gran Premio di superbike di Jerez 2014 è stato la decima prova del mondiale superbike del 2014, nello stesso fine settimana si è corso il nono gran premio stagionale del mondiale supersport del 2014. Marco Melandri risulta il vincitore di entrambe le gare valide per il mondiale Superbike. Nel mondiale Supersport il pilota olandese Michael van der Mark, grazie alla vittoria ottenuta in questo GP, diviene irraggiungibile in testa alla classifica piloti, pertanto si laurea campione mondiale con due gare d'anticipo rispetto al termine del campionato. SuperbikeGara 1Fonte[1] Vittoria in gara 1 per Marco Melandri, che coglie la personale quarta affermazione stagionale, diciassettesima della sua carriera nel mondiale Superbike. Dietro al pilota italiano si classifica secondo il francese Sylvain Guintoli, compagno di squadra di Melandri nel team Aprilia Racing, con Chaz Davies a completare il podio con la Ducati 1199 Panigale R. Nono in gara ma primo dei piloti della classe EVO è stato David Salom del team Kawasaki Racing. Arrivati al traguardoRitirati
Non partito
Gara 2Fonte[2] Dopo aver vinto la prima gara, Marco Melandri si ripete anche in gara 2, salendo a cinque affermazioni stagionali, diciotto totali della sua personale carriera nel mondiale Superbike. Proprio come accaduto nella prima corsa, anche la seconda posizione di questa gara è ad appannaggio di Sylvain Guintoli, anche lui come Melandri alla guida della Aprilia RSV4 Factory, con il team Aprilia Racing che quindi porta, nelle due gare corse a Jerez, entrambi i suoi piloti sui gradini più alti del podio. Differisce da gara 1 la terza posizione, che nella seconda gara viene occupata da Tom Sykes. Sylvain Barrier con la BMW S1000 RR del team BMW Motorrad Italia è il primo dei piloti dotati di motociclette con specifiche EVO, classificandosi undicesimo nel computo totale della gara. Con i risultati delle due gare di questo GP, la classifica mondiale vede Sykes confermarsi primo con 352 punti totali, ma Guintoli, al secondo posto con 321 punti, riduce a 31 le lunghezze di ritardo dal capoclassifica. Arrivati al traguardoRitirati
Non partiti
SupersportFonte[3] Michael van der Mark vince la sua quinta gara stagionale e grazie ai 25 punti ottenuti diviene campione mondiale Supersport del 2014, riuscendo ad ottenere il titolo iridato con due gare d'anticipo rispetto al termine del campionato. Per la squadra di van der Mark, il team Ten Kate Racing (che in questa stagione corre, per ragioni di sponsorizzazione, con la denominazione di PATA Honda) si tratta del decimo titolo mondiale piloti della sua storia. Dietro al vincitore della gara, completano il podio i due piloti del team Kawasaki Intermoto Ponyexpres, con Patrick Jacobsen secondo e Florian Marino terzo. Con van der Mark irraggiungibile in vetta alla graduatoria mondiale, Marino si porta al secondo posto in campionato con 109 punti, superando Jules Cluzel che, caduto in gara, scende al terzo posto con 107 punti. Arrivati al traguardo
Ritirati
Note
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