I suoi inizi furono tra i pali, caratteristica che lo fecero considerare il potenziale sostituto del portiere titolare, nel caso di un infortunio di questi.[3][4] Terzino moderno, nel suo ruolo fu fra i migliori per tecnica e capacità nella costruzione del gioco.
Carriera
Giocatore
Messosi in luce con due stagioni in Serie B nel Modena, nel 1951 passò alla Juventus con cui esordì in Serie A il successivo 23 settembre, nella sfida Juventus-Lazio (5-3),[3] vincendo alla fine della stagione lo scudetto.
Rimase a Torino per otto anni, segnati tuttavia da vari infortuni che ne minarono a più riprese la carriera,[1] conquistando un secondo titolo nazionale nel torneo 1957-1958. Giocò quindi con le maglie di Genoa (una stagione in A e una in B) e Mantova (tre campionati in massima serie).
In carriera totalizzò complessivamente 270 presenze e 5 reti in Serie A, e 81 presenze in Serie B.