Giovanni Previtera
Giovanni Previtera (Linguaglossa, 6 novembre 1844 – Piedimonte Etneo, 14 febbraio 1903) è stato un vescovo cattolico italiano. BiografiaNacque a Linguaglossa il 6 novembre 1844, terzo di cinque figli, da Carmelo e Gaetana Reganati, nobile famiglia di Acireale insediatosi a Linguaglossa nel 1600. Ha vissuto e restaurato Palazzo Previtera a Linguaglossa. Formazione e ministero sacerdotaleFrequentò a Messina le scuole secondarie presso l'istituto dei padri teatini e quelle teologiche presso il seminario arcivescovile. Il 22 maggio 1869 fu ordinato presbitero dall'arcivescovo di Messina Luigi Natoli, già rettore del seminario di Patti; nel 1870 rientrato a Linguaglossa, ricoprì le cariche di vicario foraneo, esaminatore prosinodale e arciprete del suo paese natale, presso la chiesa Santa Maria delle Grazie di Linguaglossa. Ministero episcopaleEletto vescovo di Patti il 26 marzo 1888, fu consacrato a Roma, nella chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, dal cardinale Lucido Maria Parocchi l'11 giugno successivo. Continuò a reggere la parrocchia di Linguaglossa fino al 1890, quando finalmente poté fare il suo ingresso nella diocesi di Patti. Durante il suo episcopato fondò la rivista quindicinale Il Tindari. Commissionò e sovvenzionò la ristrutturazione dell'antico santuario mariano di Tindari, i cui lavori furono completati dopo la sua morte. Istituì l'Istituto della Sacra Famiglia, per l'educazione delle giovani fanciulle, e la banca Cattolica di Patti, per la promozione del microcredito. Morì a Piedimonte Etneo, nella sua villa estiva, il 14 febbraio 1903. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Bibliografia
Collegamenti esterni
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