Giovanni Mpetshi Perricard
Giovanni Mpetshi Perricard (Lione, 8 luglio 2003) è un tennista francese. Professionista dal 2021, ha conquistato due titoli nel circuito maggiore, tra cui l’ATP 500 di Basilea 2024 e alcuni altri nell'ATP Challenger Tour. Nel 2024, dopo essere stato ripescato come lucky loser, si è spinto fino agli ottavi di finale a Wimbledon. Il suo miglior ranking ATP è il 30º posto raggiunto nel novembre 2024. BiografiaFiglio dell'ex calciatore Ghislain MPetshi-Kalongo[2], di origini congolesi[3], e dell'ex cestista Sylvie Perricard, ha due sorelle: Daphnée (anch'ella tennista) e Ariane.[4][5] Carriera2021-2023: carriera juniores, primi titoli ITF e Challenger, debutto SlamNel 2021, insieme ad Arthur Fils, conquista il torneo di doppio del Roland Garros juniores. Esordisce quindi nel circuito professionistico e a luglio si impone sia in singolare che in doppio nel torneo ITF di Uriage, dove bissa il successo in doppio l'anno successivo. Sempre nel 2022 debutta nel circuito Challenger e termina la stagione al numero 370 della classifica mondiale. Nel 2023 conquista la prima vittoria in un torneo Challenger sul veloce di León in Messico: dopo aver superato le qualificazioni, giunge fino alla finale e supera l'argentino Ficovich dopo tre tie-break. Debutta a livello Slam a Parigi sia in singolare che in doppio (in coppia con Fils) grazie a due wild card e viene estromesso in entrambe le competizioni al primo turno. Nell'ultima parte della stagione conquista le prime vittorie ATP sul veloce indoor di Anversa dove, superate le qualificazioni, raggiunge i quarti di finale, entrando per la prima volta tra i primi 200 del ranking ATP, al numero 194. Conclude la stagione alla posizione 205 della classifica. 2024: primi titoli ATP e top 30Non si qualifica al tabellone principale degli Australian Open, mentre in febbraio vince il secondo titolo Challenger a Nottingham; in aprile si impone consecutivamente nei tornei di Cuernavaca e Acapulco. Grazie ad una wild card partecipa all'ATP 250 di Lione dove vince il torneo. Entra così per la prima volta nella top 100 mondiale, direttamente alla posizione 66 del ranking ATP[6]. Partecipa per il secondo anno con una wild card al Roland Garros e perde al primo turno con David Goffin in cinque set. Avvia la stagione su erba dove cede al primo turno del torneo di Stoccarda e agli ottavi al Queen's Club Championships. A Wimbledon viene estromesso nel turno decisivo delle qualificazioni; tuttavia riesce ad accedere al tabellone principale del torneo come lucky loser. Dopo la prima vittoria slam su Sebastian Korda (mettendo a segno 51 ace in tutta la partita),[7] raggiunge gli ottavi di finale, dov'è sconfitto da Lorenzo Musetti.[8] Nei successivi sette tornei, raccoglie due sole vittorie a Washington e Chendgu, mentre torna a mettersi in luce all'ATP 500 di Basilea, dove conquista il primo titolo di questa categoria. Vince il torneo senza cedere mai il servizio e mettendo a segno 109 ace in 5 partite. Diventa uno dei pochi giocatori ad essersi aggiudicato nella stessa stagione almeno due titoli sia nel circuito maggiore che nel circuito challenger, il primo dal 2014 (anno in cui ci riuscirono Pablo Cuevas e David Goffin). Viene eliminato al secondo turno del Paris Masters, chiudendo la stagione al 30º posto del ranking. Caratteristiche tecnichePratica un tennis estremamente offensivo, improntato alla costante ricerca del vincente[9]. Alto oltre 2 metri, dispone di una prima di servizio in grado di superare i 240 km/h[5] e di una seconda altrettanto incisiva e potente con cui supera i 200 km/h. Scende spesso a rete sia dopo la prima che dopo la seconda e gioca il rovescio a una mano.[10] StatisticheSingolareVittorie (2)
Tornei minoriSingolareVittorie (5)
Finali perse (2)
DoppioVittorie (3)
Finali perse (2)
Risultati in progressioneStatistiche aggiornate agli US Open 2024
Note
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