Giovanni (vescovo di Grosseto)
Giovanni (metà del XIII secolo – 1305) è stato un vescovo cattolico italiano. Nella cronotassi ufficiale dei vescovi di Grosseto è indicato come Giovanni I. BiografiaGiovanni fu rettore della chiesa di San Nicola di Castiglione della Pescaia, e alla morte del vescovo Offreduccio, avvenuta intorno al 1295, venne eletto come suo successore nella guida della diocesi di Grosseto dal capitolo dei canonici della cattedrale.[2][3] Tale elezione fu confermata da papa Bonifacio VIII il 12 ottobre 1296 con la nomina ufficiale a vescovo di Grosseto.[1] Durante il suo episcopato, Giovanni si ritrovò coinvolto in una lite con messer Mondo di Campagnatico, pievano della chiesa di San Giovanni Battista, e con l'abate dell'abbazia di San Salvatore al Monte Amiata, relativa alla mancata riscossione delle decime da parte della mensa vescovile e del capitolo dei canonici.[2][3] Per dirimire la lite, la Santa Sede dette l'incarico al cardinale Teodorico Ranieri, come testimonia un documento conservato nell'abbazia amiatina, datato 24 agosto 1299.[2][3] Un successivo istrumento del 27 ottobre dello stesso anno riporta che Giovanni risiedeva nella dimora vescovile di Istia d'Ombrone, dove elesse procuratore per la medesima lite lo stesso Teodorico.[2][3] Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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