Formato all'Accademia di Brera, negli anni cinquanta inizia la sua attività a Brescia come grafico pubblicitario e designer.[1][2]
Apre il suo studio professionale nel 1955, collabora con l'agenzia pubblicitaria "Manzoni" di Brescia. Prende parte alla mostra nazionale artisti pubblicitari (Galleria d'arte moderna, Milano 1959), alla rassegna internazionale "Poster art in the world" al Royal Ontario Museum di Toronto (1960), riceve premi YAIA al circolo della stampa di Milano per "il miglior annuncio pubblicitario" (1961) e per la campagna "Breda Meccanica" a Pallanza (1964), riceve il premio Philips per la migliore vetrina italiana (1967). Subentra a Max Huber nella campagna per "Arredamenti di Ponte San Pietro". Cura la rassegna nazionale di moda "Calza 70", partecipe la modella inglese Jenny York, fotografata per le vie di Londra. Dal 1966, per alcune stagioni collabora con la compagnia teatrale milanese San Marco 2.
Fa parte di Art Directors Club Milano (1966- 1978), è architetto d'interni di nuove boutique nel centro storico di Brescia (Magic Stile, Bettina, Moda Motta, Borghini); da consulente della manifestazione, progetta stand fieristici per la prima E.I.B. -esposizione industriale di Brescia, Mantova e Verona. Nella fiera Interplast, Londra 1969, progetta e cura l'allestimento dello stand per la Beloit americana .
Sull'onda dei movimenti del '68, orienta progressivamente la sua ricerca impegnandosi in campo socio-politico.
Presentato dal critico d'arte Mario De Micheli, propone "I Controfumetti" che rovesciano in senso pacifista il significato valoriale originario, gli "Strappi underground", lacerazioni serigrafiche su tematiche internazionali, e "L'uomo violentato", un multiplo contro il consumismo.
Prende parte a tavole rotonde sull'Underground con Fernanda Pivano e Andrea Valcarenghi (Circolo di via De Amicis, Milano 1971).
Si appassiona alla fotografia sul finire degli anni sessanta, dopo un periodo trascorso a Londra. Nel 1969, pubblica il suo primo libro fotografico, London by Gian Butturini, ispirato alla Beat Generation e alla gente incontrata nelle strade della capitale inglese;[3] ritrae emarginati senza fissa dimora, eroinomani, immigrati, manifestanti contro la Guerra del Vietnam, neri, ragazze in minigonna, così come, per contrasto, agiati abitanti della città[4]. Il volume si distinse per un'impaginazione anomala per l'epoca e una grafica originale: tra le fotografie, spesso presentate con tagli, strappi e accostamenti provocatori, vengono inseriti versi di Allen Ginsberg e citazioni di Robert Capa[5][6][7].
Per il libro London by Gian Butturini, a Peschiera del Garda, viene insignito (nella sezione critica e costume) del premio "I Teleobiettivi d'oro 1970" congiuntamente a Dacia Maraini (regia), Alberto Moravia (letteratura) e Febo Conti (radio e televisione).
Nel 1971 si reca a Cuba, dove realizza un reportage sull'"isola rivoluzionaria", pubblicato nel volume Cuba. 26 Luglio[8] Nel 1972, una settimana dopo i fatti del Bloody Sunday, va a Derry e a Belfast, nell'Irlanda del Nord, per conto della rivista Skema che pubblica in esclusiva le sue foto insieme a quelle di Don McCullin. L'anno dopo assiste al colpo di Stato in Cile, dove poco prima aveva incontrato e fotografato Salvador Allende. Tra il 1973 e il 1974, durante la guerra fredda, realizza reportage nella Germania dell'Est, documentando la quotidianità delle persone e i momenti pubblici[9][10].
Butturini è chiamato da Franco Basaglia nel 1975 a Trieste, per documentare le fasi del suo nuovo approccio alla malattia mentale che portò alla Legge Basaglia.[10] I pazienti sono ritratti nel loro ambiente, sia individualmente che in gruppo, durante azioni quotidiane come il gioco, il trucco, la musica e il ballo[14].
Pur essendo prevalente il suo impegno in campo sociale e civile, come ha rilevato lo storico della fotografia Italo Zannier nella introduzione al libro Garda/Benacus, Gian Butturini non ha rinunciato ai reportage sulla natura e l'ambiente e ad altri dedicati all'architettura di città come Praga e Venezia.
Nel 1975 inizia la sua attività di regista realizzando il docufilm Crimini di pace sulle morti bianche nei cantieri edili (musiche di Luigi Nono); nel 1976, insieme agli operai di una fabbrica metalmeccanica occupata, gira Omac, seguendo per circa un anno i lavoratori in lotta[4].
Negli anni ottanta e novanta, realizza il docufilm "C'era una volta l'ospedale psichiatrico", girato a Trieste e a Mantova con Luigi Benevelli, alcune video interviste a Umberto Mastroianni e Marcello Mastroianni, Franco Rotelli, Tonino Guerra.
Concluse le riprese de Il mondo degli ultimi, Butturini si reca con la troupe alla stazione ferroviaria di Bologna nelle ore successive alla strage del 2 agosto 1980, realizzando Bologna 10,25 - Strage[1], un documentario in cui intervista feriti, testimoni, politici e il sindaco Renato Zangheri[15]. Copia del film è nell'archivio della città di Bologna e su YouTube.
La prima rassegna delle sue opere cinematografiche, si svolge al museo Ken Damy di Brescia nel febbraio 1994. Interviene Lino Capolicchio. Viene presentato anche il cortometraggio di 10' "Dietro la macchina da presa", girato nel 1979 durante le riprese del film Il mondo degli ultimi.
Gian Butturini si è raccontato in due video interviste autobiografiche: "Fotografia come modo di vivere" (1995) di Alberto Lorica e "Fotografo ergo sum" (1997) di Renato Ghitti.
Gli ultimi scatti li ha fatti a Trieste nell'estate del 2006, invitato dagli psichiatri Franco Rotelli, Peppe Dell'Acqua e Mario Reali, per documentare i progressi fatti in materia di servizi per la salute mentale e una festa all'aperto presso "Il posto delle fragole". Ci ha lasciati il 29 settembre ...
Opere fotografiche di Gian Butturini sono presenti alla Tate Modern di Londra, alla Fototeca Nazionale dell'Avana, presso le Civiche raccolte grafiche e fotografiche del Comune di Milano, presso il Centro di documentazione Franco Rotelli al parco San Giovanni di Trieste e in numerose collezioni private tra le quali quella di Martin Parr
Mostre
Tantissime le mostre fatte da Gian Butturini nel corso della sua attività, qui di seguito una selezione delle personali, delle collettive e delle postume in Italia e nel mondo.
Milano, 1974,"Cile, Brigada Ramona Parra", circolo di via De Amicis, presentazione con Carlos Vassallo (ex ambasciatore in Italia e ministro nel governo di Salvador Allende), il critico d'arte Mario De Micheli, il sindaco di Milano, Aldo Aniasi
Milano, 1977, "Immagini dell'ospedale psichiatrico di Trieste", Galleria il Diaframma
Lugano, 1978, "Tu interni...io libero", galleria L'elicottero, aula magna liceo cantonale, con lo psichiatra Peppe Dell'Acqua
Brescia, 1982, "Materiali fotografici per il 90° della Camera del Lavoro di Brescia" Archivio storico Livia Bottardi Milani, a cura di Gianfranco Porta
Brescia, 1984, "Il tempo e l'oblio", galleria Multimedia
Brescia, 1985, "La protesta delle miniere", reportage dall'Inghilterra della Thatcher, in collaborazione con il NUM, sindacato dei minatori inglesi, quadriportico piazza Vittoria
Matera, 1989,"La terza età non esiste, Centro Carlo Levi; anche a Buccinasco, Rovato, teatro San Carlino di Brescia, Certaldo (Firenze),Torino palazzo della Regione, Cremona, Milano palazzo della ragione
San Mauro Pascoli, 1996, "Fotografie dai settanta ad oggi", galleria civica San Sebastiano di San Mauro Pascoli/palazzo del comune di Gambettola, patrocinio Provincia di Forlì-Cesena
Brescia, 1996, "Donne, lo sguardo, le storie", Studio A2 Mostre, in collaborazione con Aied, patrocinio dell'assessorato alla cultura del Comune di Brescia
Trieste, 1998, "C'era una volta l'ospedale psichiatrico", Fondazione Basaglia
Brescia, 2004, "Pietra su Pietra - Stone on Stone, il volto e l'anima degli uomini della pietra bresciana", Palazzo Bonoris, con Lillo Marciano, il sindaco Paolo Corsini, il presidente della Provincia di Brescia, Alberto Cavalli
Torino, 1984, "Lavoro posseduto, lavoro desiderato", Fondazione Vera Nocentini - Polo del 900, Radio Torino Popolare, Cgil - Cisl - Uil, patrocinio Città di Torino
Milano, 2024, "Tu interni… Io libero", centenario della nascita di Franco Basaglia, CGIL, Camera del Lavoro Metropolitana di Milano. Anche a Trieste presso Antico Caffè San Marco, a Cremona, sala Alabardieri ,del palazzo comunale con il sindaco Gianluca Galimberti, alla Casa della Cultura di Milano con Mario Colucci e Thomas Emmenegger, Gigliola Foschi, Oreste Pivetta e Ferruccio Capelli, al MO.CA. di Brescia con Carla Ferrari Aggradi, al Museo Provinciale di Potenza con Angelo Summa, Giuliana Scarano, Edoardo De Ruggieri, Andrea Barra e Alfonsina Guarino, allo SCOMODO di Roma con Alberta Basaglia, Giovanna Del Giudice, Daniela Barbaresi, Stefano Cecconi, Gisella Trincas e Fabrizio Starace, alla Camera del Lavoro di Ferrara con Stefano Cecconi, Kevin Nicolini, Sandro Arnofi, al Centro Servizi Culturali di Macomer in Sardegna con Gisella Trincas, a Cagliari presso il Consiglio Regionale con il presidente Piero Comandini e il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, alla Cavallerizza di Brescia MATTI SIETE VOI collettiva promossa da Ma.Co.f. e Amministrazione Comunale, alla Fiera del libro LIBRIXIA, a FORTE MARGHERA di Mestre con Festival dei Matti e CGIL veneta, a Villa Mazzotti di Chiari per MICROEDITORIA, a BOOKCITY Milano da OLINDA presso ex ospedale psichiatrico "Paoli Pini" con Giovanna Del Giudice, alla Giudecca di Venezia "OMAGGIO A BASAGLIA Dal Manicomio alla Cura" nella sede di Emergency con Archivio Basaglia alla presenza di Alberta Basaglia
Milano, 2023, "Cile, Brigada Ramona Parra", Casa della Cultura, cinquantesimo anniversario del golpe in Cile, con Giorgio Oldrini, Paolo Hutter, Alfonso Botti, Debora Migliucci, Luca Stanzione; anche al castello sforzesco con il gruppo musicale Inti Illimani Historico, al parco Gallo di Brescia con Casa della Memoria, alla CGIL di Rimini
Capo di Ponte, 2023, "Gli ultimi di madre Teresa di Calcutta", Festival SEGNI; anche nella parrocchiale San Martino di Malnate (Varese) e a Brescia -capitale italiana della cultura 2023- in sala Piamarta a San Faustino con Mons. Maurizio Funazzi, Luisa Bondoni e Pietro Gorlani
Milano, 2023, "London 1969- Derry 1972", MIA Milan Image Art Fair, con galleria studio Cenacchi di Bologna
Bratislava, 2022, "32. Mesiac Fotografie", antologica di Gian Butturini a cura di Gigliola Foschi, in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura
Brescia, 2022, "From Swinging London to Bloody Sunday - Gian Butturini exhibition " - Photo Musical Meeting promosso da "Beatlesiani d'Italia associati"; interventi musicali di Alessandro Amadei (folk irlandese), Rolando Giambelli (musica dei Beatles), Eimhèar Ni Ghlacain (Rock & Rebel Irish Singer), Antica Birreria Whurer
Milano, 2022, "Gian Butturini. Un fotografo contro", Spazio Still Fotografia di Denis Curti
Bologna, 2021, "From London to free Derry", Studio Cenacchi, con Daniele De Luigi, Laura De Marco, Gianluca Cettineo e Gigliola Foschi
Milano, 2020, "Save the book", Spazio d'arte Scoglio di Quarto; anche Casa della Cultura di Milano con Ferdinando Scianna
Livorno, 2019, "Poi cadde il muro di Berlino", nel trentesimo anniversario, galleria Extra Factory; anche in Milano Photo Festival 2019 con Roberto Mutti
Brescia, 2019, "Donne, lo sguardo, le storie", Ma.co.f - Centro della fotografia Italiana
Matera, 2019, "London and Daiquiri" Matera International Photography, capitale europea della cultura; anche a Mantova -Casa di Rigoletto- a cura di Carlo Micheli con il sindaco Mattia Palazzi
Brescia, 2018, "I grandi reportage di Gian Butturini", mostra presso il Museo nazionale della fotografia, patrocinio del Consolato generale britannico di Milano, FIAF e Comune di Brescia, in collaborazione con Heillandi Gallery di Lugano
Trieste, 2009, "Gli amori di Marco Cavallo, immagini del cambiamento 1975/2006", Biblioteca Statale, cura di Annamaria Castellan, associazione Acquamarina, cooperativa Confini impresa sociale, dipartimento di salute mentale di Trieste
Cile: ricerca della libertà, di Giuseppe Bufalari, fotografie di Gian Butturini, Fratelli Fabbri Editori, Milano, 1976
Friuli... dopo, prefazione di Giuseppe Zamberletti, edizioni G.E.I. spa, Verona, 1976
Tu interni... io libero: dibattito fotografico assieme a Franco Basaglia e la sua equipe, Bellomi, Verona, 1977
Marziano Girelli '49 - le lotte contadine, sceneggiatura del film poi titolato Il mondo degli ultimi, a cura del Collettivo italiano cinema di lotta, scritto e diretto da Gian Butturini - copia unica, 1978
1892-1982 Obiettivo sul lavoro, con Gianfranco Porta, per un archivio fotografico storico del movimento operaio bresciano, Luigi Micheletti editore, Brescia, 1982
Il manto di Arlecchino, proposta per un film fiction sul tema degli anziani, soggetto di Gian Butturini e Roberto Ivan Orano, 1983
'Wanderer in Venedig, fotografie veneziane, testi di Emanuela Zanotti e Heinz Holter in italiano, tedesco, ceco, russo, polacco, inglese e francese, Holter edizioni, Saarburg (Renania Palatinato - Germania), 1988
Daiquiri: storie di viaggio e di fotografia, prefazione di Floriano De Santi, Teti, Milano, 1989 - EAN 978-8870399301
PRAG Viandante nella Praga d'oro, introduzione di Jiri Suchy', testo in ceco, tedesco, russo, polacco, italiano, francese e inglese, Tranchida editori, Milano, 1989
Noi c'eravamo: fotografie 1968-1989, introduzione di Mauro Corradini, Tranchida editore, Milano, 1990
Terza età? Non esiste, prefazione di Floriano De Santi, testi di Giambattista Guerrini, Giorgio Fugazzi e Michele Vescia, Tranchida editori, 1992, Milano, ISBN 88-85685757
Quei mitici anni settanta - diario fotografico di un'epoca ribelle, antologico, introduzione di Fausto Lorenzi, saggio dell'autore "Fotografia... un modo di vivere", testi in italiano, tedesco, inglese, spagnolo, ed. Free Book, Milano, 1994
Donne: lo sguardo, le storie, pubblicato anche in lingua tedesca, introduzione di Carla Cerati, saggio Fotografia come dialogo di Anna Festa, Grafo Brescia e Aied, Roma, 1995 ISBN 88-73852726
Gian Butturini: un impegno - fotografie dai Settanta ad oggi, trecento copie numerate, introduzione di Sergio Pirini, saggio di Stefano Campana (autore anche del ritratto a Gian Butturini), intervista a cura di Cecilia Coppola, edizioni Sinistra del Porto, San Mauro Pascoli, 1996
C'era una volta l'ospedale psichiatrico, testi di Franco Rotelli, Peppe Dell'Acqua, Grazia Giannichedda, Mario Reali, Luigi Benevelli ... foto di copertina di Carla Cerati, ed. Areamarket, Brescia, 1998
Cuba porque te quiero,testi di Marcelo Gorajuria Marichal e Tiziano Butturini, ed. Grafo, Brescia, 2000, ISBN 88 73854850
Incontrando l'Umanità - Gian Butturini fotografo , antologico, testi di Fausto Lorenzi e Ken Damy, editrice Essebiemme, Brescia, 2001
L'India di Vindravan, -Krishna, il progetto Food for life- testi di Nicoletta Santagostino e Giulio Toffoli, edizioni Areamarket, 2004 - EAN 256-5724737161
La luce di Madre Teresa illumina il cuore del popolo del Gange, prefazione di Pietro Gorlani, testo di Giulio Toffoli, edizioni Areamarket, 2006 - EAN 257-0030578216
Edizioni postume
Daiquiri 2.0 racconti e fotografie di reportage, a cura di Tiziano e Marta Butturini, Edizioni Mimesis, Milano - Udine, 2016 - ISBN 978-8857537061
Gian Butturini, Londra 1969/Derry 1072 - un fotografo contro, prefazione di Gigliola Foschi, Pazzini Editore/Still, Milano, 2022 - ISBN 978-8862574136
Cile, Brigada Ramona Parra, reprint, testi di Mario De Micheli, Carlos Vassallo e Guido Vicario- edizioni associazione Gian Butturini, Brescia, 2023 - ISBN 979-1280698230
After Bloody Sunday, reprint, introduzione di Gigliola Foschi, saggio storico di Gianluca Cettineo - in lingua italiana e inglese - edizioni associazione Gian Butturini, Brescia, 2024 - ISBN 979-1280698155
TU INTERNI... IO LIBERO, reprint, introduzione di Peppe Dell'Acqua, testi di Oreste Pivetta e Gigliola Foschi, edizioni associazione Gian Butturini, Brescia, 2024 - ISBN 978-8890046537
11 marzo 2024 - Centenario della nascita di Franco Basaglia; fotografie di Gian Butturini per il francobollo commemorativo e il relativo folder a cura di Poligrafico dello Stato e Poste Italiane
3 maggio 2024 - La Associazione Gian Butturini ha consegnato al Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano 46 foto vintage di Gian Butturini scattate a Trieste negli anni settanta con Franco Basaglia. La donazione è stata accolta dalla Giunta Comunale di Milano con delibera 374 del 04/04/2024
Gigliola Foschi e Stefano Piantini, Gian Butturini. Londra 1969-Derry 1972. Un fotografo contro. Dalla Swinging London al Bloody Sunday, Pazzini, 2022.