Fronte di Sinistra (Francia)
Il Fronte di Sinistra (in francese Front de Gauche, FG) è stato una federazione di partiti politici di sinistra, attiva in Francia, creata per le elezioni europee del 2009 e poi rimasta in vigore fino al 2018. Composizione politicaL'alleanza è frutto di un accordo elettorale tra il Partito di Sinistra e il Partito Comunista. L'accordo viene annunciato dalle due forze politiche il 18 Novembre 2008 e mira alla creazione di un'altra Europa Democratica e sociale contro la ratifica del Trattato di Lisbona e gli altri trattati europei. L'Alleanza comprende:
A novembre del 2013 Gli Alternativi, Convergenze e Alternativa, la FASE, la Sinistra Anticapitalista e dei militanti della Sinistra Unitaria hanno lanciato Ensemble, un movimento politico comune a tutti i membri del Fronte di Sinistra Risultati elettoraliRegionali 2010Al primo turno delle regionali del 14 marzo 2010 il FG ottiene il 5,9%. Al secondo turno si allea in molte regioni con PS, PRG, MCR ed Europa Ecologia. La coalizione di sinistra così costituita ottiene il 46,40% dei voti e il 54,70% dei seggi. Il FG ottiene inoltre 6 seggi fuori coalizione. Presidenziali 2012Al primo turno delle presidenziali del 2012, il candidato Jean-Luc Mélenchon ottiene il quarto posto con l'11,1% dei voti. Al secondo turno dà indicazione di voto per il socialista François Hollande[4], che risulterà poi vincitore. Legislative 2012Alle parlamentari del 2012 ottiene il 6,9% al primo turno e riesce ad eleggere 10 rappresentanti all'Assemblea Nazionale. Gli eletti costituiscono il gruppo Gauche démocrate et républicaine insieme a 5 deputati eletti nelle Regioni d'oltremare: 2 regionalisti (Alfred Marie-Jeanne e Jean-Philippe Nilor, entrambi del Movimento Indipendentista Martinicano), 2 eletti sotto l'etichetta DVG (Huguette Bello, del movimento Pour La Réunion, e Bruno Nestor Azerot, indipendente) e uno eletto nelle file del Partito Socialista (Gabriel Serville, del Partito Socialista Guayanese)[5]. Europee 2014Alle elezioni europee del 2014, il FG ottiene il 6,9%, risultando il sesto partito francese e ottenendo 4 seggi al parlamento europeo. Gli eletti entrano a far parte della Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica.[6] ScioglimentoIl 3 luglio del 2016 Mélenchon annuncia lo scioglimento della federazione, contrariamente alla decisione del Partito Comunista Francese.[7] Nonostante ciò alcuni membri della coalizione continuarono a presentarsi alle elezioni con il nome di "PCF - Front de gauche", rivendicando l'appartenenza alla coalizione.[8] Nel novembre del 2018, durante il trentottesimo congresso del PCF, viene sancito lo scioglimento definitivo della coalizione.[9] ParlamentariLegislatura 2012-2017Eletti per il Partito Comunista Francese: Eletti per la Fédération: Eletti per il Partito di Sinistra: Note
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