Europa Ecologia
Europa Ecologia (in francese Europe Écologie) è stata una federazione di partiti politici presentatasi in occasione delle elezioni europee del 2009 in Francia. Essa comprende i Verdi, la Federazione delle Regioni e dei Popoli Solidali ed esponenti della società civile. Il coordinamento politico viene creato nel 2008 da esponenti come Daniel Cohn-Bendit, José Bové e Yannick Jadot, nonché da personalità pubbliche, tra cui Eva Joly. Esso si pone l'obiettivo di realizzare un "Green New Deal" come risposta globale all'urgenza della situazione ecologica e sociale. Nel novembre 2010, questa federazione si trasforma in partito politico col nome Europa Ecologia I Verdi. Creazione ed appello al coordinamentoCon un manifesto di sei pagine [2], Daniel Cohn-Bendit fa un appello per un nuovo modello di sviluppo di una "Europa sociale ed ecologica" dato che l'attuale modello "si è di fatto dissolto" [3]. Lanciato il 20 ottobre 2008 con una conferenza stampa presso il Museo di Arte africana Dapper a Parigi, così viene definito da Yannick Jadot di Greenpeace: "Dato che non esiste una risposta miracolosa alla crisi del modello di crescita del credito, ci uniamo tra noi come carpe e conigli [4]. L'appello al coordinamento viene scritto e pubblicato sul sito di Europe Ecologie 19 ottobre 2008 [5]. Davanti ad una " "crisi ecologica, sociale, alimentare, energetica, economica e finanziaria" che "convergono in una crisi globale, siamo chiamati ad agire, riunendo tutti gli ecologisti". "L'imperativo ecologico e sociale deve orientare le scelte politiche". Il loro obiettivo è quello di costruire uno spazio politico autonomo, per le elezioni europee nel giugno 2009. Un manifesto è stato scritto dai primi partecipanti al raduno, tra cui François Alfonsi, Marie Hélène Aubert, Danielle Auroi, Jean-Paul Besset, José Bové, Yves Cochet, Daniel Cohn-Bendit, Duflot Cécile, Marie-Anne Isler-Béguin Yannick Jadot, Erwan Lecoeur, Antoine Waechter. Questo manifesto è stato messo online insieme con l'appello [6]: il 6 dicembre 2008 c'erano 3.519 sottoscrizioni, 8.000 il 16 marzo 2009 [7], e 13.102 il 2 giugno 2009. Il programmaEstratti del "Contratto Ecologista per l'Europa", il programma di Europe Ecologie [8] 1. Per una trasformazione ecologica dell'economia: una Bruxelles del Lavoro:
2. Per una agricoltura contadina ed un'alimentazione sana:
3. Per un 100% di energia pulita:
4. Per la prevenzione delle malattie legate allo stile di vita:
5. Per la tutela della biodiversità:
6. Per una protezione sociale europea:
7. Per il rispetto dei diritti fondamentali:
8. Per un'Europa dei beni comuni della cultura, dell'istruzione e della ricerca:
9. Per un'Europa solidale contro l'apartheid a livello mondiale:
10. Per un nuovo sogno europeo:
I candidatiQuesti sono stati i candidati capolista di Europa Ecologia alle elezioni europee del giugno 2009 nelle otto circoscrizioni elettorali francesi:
Personalità che hanno annunciato il loro sostegno a EE
Risultati elettoraliAgli scrutini delle elezioni europee del 7 giugno 2009, Europe Écologie ha raggiunto il 16,28 % di suffragi espressi a livello nazionale[16], il più alto risultato mai realizzato da un partito ecologista in una elezione europea in Francia. Questo risultato ha assicurato ad Europe Écologie 14 seggi al Parlamento Europeo. Questi sono i deputati europei eletti: Hélène Flautre, Sandrine Bélier, Yannick Jadot, Nicole Kiil-Nielsen, Daniel Cohn-Bendit, Eva Joly, Pascal Canfin, Karima Delli, Jean-Paul Besset, José Bové, Catherine Grèze, Michèle Rivasi, François Alfonsi, Malika Benarab-Attou. I deputati di Europe Écologie rappresentano il primo gruppo per numero di eletti (alla pari con i Verdi tedeschi) del Gruppo Verdi/Alleanza Libera Europea che passa da 40 a 53 membri. Alle Elezioni presidenziali in Francia del 2012 il partito appoggia Eva Joly alla presidenza della Repubblica, la candidata ottiene il 2,2% dei voti e si posiziona al 6º posto tra i vari candidati. NotePer le citazioni si prega di fare riferimento alla versione di questo testo, presente nella Wikipedia francese. Altri progetti
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