Fricassea

Fricassea
Fricassea di pollo
Origini
Luogo d'originenon conosciuta (bandiera) sconosciuto
DiffusioneNord Italia, Francia e Grecia
Dettagli
Categoriasecondo piatto
Fricassea di aragosta e rana pescatrice in riduzione di aragosta

La fricassea (dal francese fricassée /fʁika'se/) è un termine che indica la cottura della carne, di solito pollo o coniglio, in casseruola con burro e erbe aromatiche a cui si aggiungono tuorli d'uovo e succo di limone.[1][2][3]

La carne viene tagliata a pezzetti e stufata in pentola fino a formare una salsa, poi addensata con burro o panna. Spesso include verdure o altri ingredienti.

La fricassea greca è fatta di maiale e di solito contiene lattuga o erbe selvatiche. La salsa in questo caso viene addensata con dell'uovo sbattuto appena prima di servirla[4].

È un piatto tipico anche della Spagna orientale, spesso cucinato in padella, a base di pollo bollito e rossi d'uovo.[senza fonte]

Note

  1. ^ fricassèa in Vocabolario, su treccani.it. URL consultato il 25 febbraio 2019.
  2. ^ Ricetta Petto di pollo in fricassea, su Il Cucchiaio d'Argento. URL consultato il 25 febbraio 2019.
  3. ^ Andrea Tibaldi, Fricassea, su Cibo360.it. URL consultato il 25 febbraio 2019.
  4. ^ Korina Miller, Grecia continentale, EDT srl, 2012, p. 384, ISBN 978-88-6040-978-2. URL consultato il 12 agosto 2023.

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